Che storia quella di Andrea Anselmi e Diego Di Toma! Atleti entrati nell’orbita “ultramaratona” (corre oltre la canonica distanza dei 42,195 km), in preparazione ad una prossima gara ad hoc, partecipano alle maratone classiche come allenamento. Quest’anno tra il 22 febbraio e il 19 aprile, ovvero un periodo di 57 giorni, entrambi hanno già partecipato a ben tre maratone: 22 febbraio a Torino (Recordando) 2h48’41” Di Toma (1°) e 2h48’41” Anselmi (1°);22 marzo a Montecarlo (Monaco) 2h45’34” Anselmi (10°) e 2h50’06” Di Toma (15°);19 aprile a Torino (Turin Marathon) 2h45’39” Di Toma (48°) e 2h58’39” Anselmi (105°).Da notare che alla Turin Marathon Anselmi ha collaborato all’organizzazione nelle funzioni di pacemaker delle tre ore esatte (quello che corre con alcuni palloncini e dettare il tempo ai partecipanti che intendono chiudere con quel riferimento cronometrico).La corsa, che ha visto 1647 classificati, è stata ripresa in diretta dalla RAI.Diego Di Toma: “Abbiamo corso in condizioni difficili con pioggia e vento, ma valido e veloce il percorso. Comunque un altro ottimo allenamento per una 100 km in programma in giugno”. L’azzurro Di Toma ha risposto ad desiderio dell’organizzazione che ha invitato alcuni atleti della squadra nazionale di ultramaratona.Andrea Anselmi: “Una nuova esperienza: è la prima volta che rispondo ad un invito di fare da pacemaker e aver aiutato altri corridori mi ha dato soddisfazione. Mi spiace che al km 34 molti partecipanti non sono riusciti a tenere l’andatura. Comunque ho ricevuto molti ringraziamenti per aver centrato l’obiettivo, anzi di averli portati poco sotto la soglia delle tre ore”.Il compito di Anselmi è stato condiviso con l’abruzzese Mario Fattore, già due volte campione mondiale dei 100 km. Lo stesso Anselmi all’arrivo ha regalato i suoi tre palloncini rosa a Virginia, una bimba di tre anni che stava tremando dal freddo, che ha risposto con un dolce sorriso al… raggio di sole.Un plauso al dirigente Edy Guarneschella che anche a Torino ha svolto un ottimo lavoro di collaborazione e assistenza ai due alfieri della Sanremo Runners.
I passaggi alla Turin Marathon: Di Toma Anselmi 10 km: 37’45” (3’46”/km) e 41’59” (4’11”/km)21,097 km: 1h21’05” (3’50”/km) e 1h29’08” (4’13”/km) 30 km: 1h56’59” (3’53”/km) e 2h06’43” (4’13”/km)42,195 km: 2h45’39” (3’55”/km) e 2h58’39” (4’13”/km) (48°) (105°).
Dalla Turin Marathon da segnalare la partecipazione di altri atleti locali, tra i quali l’infermiere Ezio Montecucco (Us Caramagna Imperia) 140° in 3h03’31”, del medico Francesco Boraso (Riviera Triathlon 92 Sanremo) 581° in 3h31’32” e dell’impiegata Patrizia Negri (Pro San Pietro Sanremo) 1033^ in 3h55’31”.
I passaggi alla Turin Marathon: Di Toma Anselmi 10 km: 37’45” (3’46”/km) e 41’59” (4’11”/km)21,097 km: 1h21’05” (3’50”/km) e 1h29’08” (4’13”/km) 30 km: 1h56’59” (3’53”/km) e 2h06’43” (4’13”/km)42,195 km: 2h45’39” (3’55”/km) e 2h58’39” (4’13”/km) (48°) (105°).
Dalla Turin Marathon da segnalare la partecipazione di altri atleti locali, tra i quali l’infermiere Ezio Montecucco (Us Caramagna Imperia) 140° in 3h03’31”, del medico Francesco Boraso (Riviera Triathlon 92 Sanremo) 581° in 3h31’32” e dell’impiegata Patrizia Negri (Pro San Pietro Sanremo) 1033^ in 3h55’31”.
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