Documentare, raccontare, denunciare, far conoscere, tramandare: questi, in sintesi, i motivi per cui Slow Food da anni promuove Slow Food on Film, il Festival organizzato insieme alla Cineteca di Bologna e in programma dal 6 al 10 maggio nel capoluogo emiliano. L’esigenza di esplorare il mondo del cinema è stata per Slow Food il naturale percorso di un’associazione che lavora sia per preservare la memoria, sia per affermare l’identità culturale dei popoli contro una forte tendenza all’omologazione di sapori, cultura e abitudini.Slow Fish è stata quindi un’ottima occasione per presentare al pubblico una ricca rassegna cinematografica i cui temi principali sono stati il mare, la pesca e l’acqua. Pellicole più recenti, come Cry Sea, di Mahamoud Cafi e Luca Cusani, Menzione d’Onore a Slow Food on Film 2008 o Silent Snow, vincitore nella categoria documentari brevi della passata edizione del Festival sono state presentate ai visitatori di Slow Fish al fianco di una selezione di documentari sulla pesca nell’Italia del dopoguerra provenienti dall’archivio della Cineteca di Bologna: tra gli altri, Tonnara di Alliata, Moncada e Di Napoli, del 1947, Tra Scilla e Cariddi (1948) di Alliata e Il campo e il mare (1962), di Lucci. Questa anteprima ha avuto anche la funzione di trait d’union ideale con una delle sezioni più importanti di Slow Food on Film, Il Mondo Perduto: documentari brevi che raccontano un paese che non c'è più. L’Italia contadina con la sua cultura della sopravvivenza ricca di artigiana saggezza, di tecniche di produzione particolarissime raccontata dai registi del passato. Quest’anno l’attenzione si focalizzerà su Giuseppe Taffarel (attore in Achtung! Banditi di Lizzani, regista di circa 300 documentari e fotografo) e su Luigi Di Gianni.Tra le altre sezioni del Festival segnaliamo Un film nel piatto: una proiezione presso il Cinema Arlecchino seguita dalla degustazione di un piatto in tema con il film, preparato da Slow Food Emilia Romagna; la Docs Competition, il concorso internazionale per documentari; la Shorts Competition, il concorso internazionale per cortometraggi di finzione e di animazione e la Best TV Series, che premia quella serie tv (fiction o documentaristica) che, nel vastissimo panorama internazionale, si sia distinta per una rappresentazione della gastronomia consapevole, intelligente, culturalmente rilevante. Il riconoscimento, quest’anno, andrà a Report, di RAI 3.Concludiamo con due sezioni neonate: Food Nightmares, una piccola rassegna notturna di ‘esorcismi cinematografici’ per le paure da cibo industriale e Gustorama, speciali proiezioni quotidiane che chiamano in causa il gusto - oltre a vista e udito – per una nuova dimensione sensoriale allo spettacolo cinematografico.Appuntamento, quindi, a Bologna dal 6 al 10 maggio.Per saperne di più, www.slowfoodonfilm.it
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