Giovedì 23 aprile il programma “Loano non solo mare” propone un nuovo itinerario. Nel prossimo appuntamento dell’iniziativa, curata dalla sezione loanese del C.A.I. con il contributo e il patrocinio del Comune di Loano, figura una delle più classiche camminate della Liguria: i forti di Genova.
La gita prevede l’utilizzo del treno per raggiungere Genova, con partenza dalla stazione di Loano alle ore 7,11. Da Genova con la funicolare si raggiunge il Righi, il panoramico balcone aperto sulla città ed il suo porto. Inizia qui l’itinerario che, sempre vista mare, percorre monti e declivi prativi alle spalle del capoluogo, tocca dapprima il forte Castellaccio e l’Ostaia du Richettu, e raggiunge il forte Sperone, ampliato nel tempo su un’antica struttura ghibellina del 1300.
Il cammino prosegue passando dal forte Puin, il meglio conservato in quanto abitato fino a poco tempo fa, prosegue sotto il poggio su cui si eleva il forte Fratello Minore (possibilità, per i più volenterosi, di raggiungerlo con un’apposita deviazione), e raggiunge la spettacolare serie di 14 tornanti che salgono al forte Diamante, il più grande e spettacolare fra tutti, con le sue mura a stella, la torre semicircolare e la splendida vista che spazia dal promontorio di Portofino a Capo Noli ed alle vette dell’Appennino.
Dal Diamante non resta che discendere, con un sentiero ripido e ben tracciato, alla sottostante località di Campi, da dove il trenino od un bus riporterà il gruppo in centro città. Il tempo di percorrenza dell’itinerario è di quattro ore e trenta.
La gita prevede l’utilizzo del treno per raggiungere Genova, con partenza dalla stazione di Loano alle ore 7,11. Da Genova con la funicolare si raggiunge il Righi, il panoramico balcone aperto sulla città ed il suo porto. Inizia qui l’itinerario che, sempre vista mare, percorre monti e declivi prativi alle spalle del capoluogo, tocca dapprima il forte Castellaccio e l’Ostaia du Richettu, e raggiunge il forte Sperone, ampliato nel tempo su un’antica struttura ghibellina del 1300.
Il cammino prosegue passando dal forte Puin, il meglio conservato in quanto abitato fino a poco tempo fa, prosegue sotto il poggio su cui si eleva il forte Fratello Minore (possibilità, per i più volenterosi, di raggiungerlo con un’apposita deviazione), e raggiunge la spettacolare serie di 14 tornanti che salgono al forte Diamante, il più grande e spettacolare fra tutti, con le sue mura a stella, la torre semicircolare e la splendida vista che spazia dal promontorio di Portofino a Capo Noli ed alle vette dell’Appennino.
Dal Diamante non resta che discendere, con un sentiero ripido e ben tracciato, alla sottostante località di Campi, da dove il trenino od un bus riporterà il gruppo in centro città. Il tempo di percorrenza dell’itinerario è di quattro ore e trenta.
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