Nella mattinata del 5 maggio la nave italiana Neverland della compagnia Finaval ha subito un attacco da parte di un gruppo di pirati nel Golfo di Aden.
L’equipaggio della Neverland ha visto un barchino avvicinarsi rapidamente, mentre gli occupanti bersagliavano la nave con armi da fuoco. Il comandante ha eseguito delle manovre cinematiche di disturbo e ha chiamato via radio i soccorsi.
La fregata Maestrale al comando del Capitano di Fregata Angelo Virdis incrociava in zona dopo aver scortato un altro mercantile italiano, il Jolly Smeraldo, oggetto di due distinti attacchi nei giorni scorsi. Il tempestivo intervento dell’ elicottero di bordo, un AB212, e la vista della nave militare hanno fatto desistere i pirati dal loro intento, e il mercantile ha potuto riprendere il proprio viaggio verso l’India.
Il Neverland erà già stato oggetto di un analogo attacco il 22 aprile del 2008 quando era stato soccorso dalle navi Comandante Borsini e Etna che si trovavano nel Corno d’Africa con la campagna di sorveglianza marittima MEDAL ‘08. (Fonte Marina Militare)
L’equipaggio della Neverland ha visto un barchino avvicinarsi rapidamente, mentre gli occupanti bersagliavano la nave con armi da fuoco. Il comandante ha eseguito delle manovre cinematiche di disturbo e ha chiamato via radio i soccorsi.
La fregata Maestrale al comando del Capitano di Fregata Angelo Virdis incrociava in zona dopo aver scortato un altro mercantile italiano, il Jolly Smeraldo, oggetto di due distinti attacchi nei giorni scorsi. Il tempestivo intervento dell’ elicottero di bordo, un AB212, e la vista della nave militare hanno fatto desistere i pirati dal loro intento, e il mercantile ha potuto riprendere il proprio viaggio verso l’India.
Il Neverland erà già stato oggetto di un analogo attacco il 22 aprile del 2008 quando era stato soccorso dalle navi Comandante Borsini e Etna che si trovavano nel Corno d’Africa con la campagna di sorveglianza marittima MEDAL ‘08. (Fonte Marina Militare)
Nessun commento:
Posta un commento