martedì, aprile 14, 2009

Un francobollo dedicato ad Indro Montanelli a cento anni dalla sua nascita

Una foto di Indro Montanelli in maniche di camicia mentre sfoglia un quotidiano e, in primo piano, la fedele macchina da scrivere Olivetti Lettera 22: così il grande giornalista compare sul francobollo da 60 centesimi che le Poste Italiane emetteranno il 22 aprile, nel centenario della nascita. Indro Montanelli nacque a Fucecchio (il comune toscano dove sarà apposto l'annullo speciale primo giorno di emissione) il 22 aprile del 1909. Agli esordi come giornalista lavorò da free lance per Paris Soir e la United Press. Dopo un periodo di adesione al fascismo, la sua indomabile indipendenza lo mise nei guai fino a causarne nel 1937 l'espulsione dal PNF e dall'allora Albo dei giornalisti che era gestito dal sindacato fascista dei giornalisti . Rientrato in Italia fu riammesso alla professione ed entrò al Corriere della Sera nel 1939. Nel 1943 fu arrestato dai tedeschi e condanno a morte ma dopo lunghi mesi di prigione riuscì a fuggire in Svizzera. Dopo la guerra, tornò al Corriere della Sera, dove per lunghi anni fu uno degli inviati di punta (famose le sue corrispondenze sulla repressione della rivolta ungherese). Anticomunista deciso e lucidamente conservatore, decise nel 1973 di lasciare il Corriere, che considerava sbilanciatosi a sinistra, per fondare Il Giornale e come direttore di questo giornale nel 1977 fu 'gambizzato' dalle Brigate Rosse. Nel 1994, in disaccordo con la scelta di entrare in politica di Berlusconi, abbandonò il suo quotidiano e ne fondò uno nuovo, "La Voce" che ebbe però vita breve. Riprese allora a collaborare con il Corriere con la "Stanza di Montanelli" ed ebbe anche esperienze televisive. Conservatore ma aperto e sempre critico, caustico ma senza mai strafare, capace di scrivere in una prosa di straordinaria leggibilità, Montanelli ha pubblicato una sessantina di libri tra cui i volumi della Storia d'Italia. E' morto nel luglio del 2001. (Fonte Ansa)

Nessun commento: