giovedì, aprile 09, 2009

Terremoto in Abruzzo: "L'impegno nostro e della protezione civile e il quadro completo delle operazioni"

La colonna regionale mobile è partita lunedì 6 aprile alle ore 18 per le zone terremotate dell'Abruzzo, come era stato richiesto alla Liguria dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per dare sostegno a più di 400 persone colpite dal sisma, nei paesi di Tione degli Abruzzi e nelle frazioni di S. Maria del Ponte e Gorriano in Provincia dell'Aquila.Fin dalle prime ore della notte appena saputa la notizia, il settore Protezione Civile della nostra Regione si è allertato per coordinare gli aiuti, operazioni dirette dal responsabile regionale Mino De Luigi con il coordinamento dell'assessore alla Protezione Civile, Giancarlo Cassini.Sono 130 i volontari partiti dalle Province Liguri. A loro si aggiungono 9 tra medici e paramedici del 118 Ligure, 4 del Corpo Forestale dello Stato dei comandi di Imperia e Spezia, 3 membri della Polizia Provinciale di Genova, e 4 funzionari del settore Protezione Civile della Liguria. In sole 24 ore si è riusciti ad attivare i due campi di soccorso nei paesi sopraccitati, operativi dalle ore 8.00 del giorno dopo la partenza, quindi il 7 aprile e da subito in grado di prestare soccorso e supporto logistico e sanitario (tende, cucine, servizi igienici, posto medico avanzato, ecc.) alla popolazione colpita.La parte operativa risulta al momento così articolata:
1 campo a Tione capoluogo (formato da 30 tende, 1 cucina da campo, 1 servizio igienico carrellato, 1 tenda mensa con relativi accessori, 4 torri faro e 1 gruppo elettrogeno di emergenza) che ospita oltre 150 sfollati;
1 campo in frazione S. Maria del Ponte (20 tende, 1 cucina da campo, 1 servizio igienico, 1 tenda mensa, 3 torri faro e 1 gruppo elettrogeno) che ospita oltre 120 sfollati;
1 campo in frazione Gorriano (12 tende, 4 torri faro a cui da oggi si aggiunge 1 cucina da campo) che ospita oltre 150 persone.

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