mercoledì, aprile 08, 2009

Emergenza terremoto: interventi del DAP

Il Capo del DAP Franco Ionta ha offerto alla Protezione Civile la disponibilità degli allievi agenti delle Scuole di formazione di Roma e Sulmona per prestare soccorso alla popolazione colpita dal sisma. Inoltre, è stata messa a disposizione la struttura della Scuola di Sulmona per ospitare 80 persone. Dalla casa di reclusione dell’Aquila sono stati trasferiti, in altri istituti della Regione, sei detenuti, di cui 4 detenuti 41bis, 1 ex collaboratore, 1 detenuto comune (altri tre trasferimenti sono in attesa) bisognosi di cure mediche. L’unità di crisi per accertare i danni subìti dal personale a causa dell’evento sismico che ha interessato il territorio dell’Aquila, attivato presso il DAP, ha rilevato che 31 operatori hanno avuto lesioni alle loro abitazioni. Di queste ultime, 8 hanno subìto lesioni gravi. L’Agente scelto Antonio Salvati ha subitò la perdita di un familiare. Al fine di consentire al personale di Polizia Penitenziaria dell’Aquila di usufruire di un periodo di riposo, il DAP ha disposto l’invio in missione, dagli istituti del nord, di trenta agenti, individuati nella graduatoria delle richieste di trasferimento, tra coloro che sono di origini abruzzesi. Il Cappellano dell’istituto, Don Massimiliano De Simone, ha perso la casa e ha subìto il crollo della Chiesa di S. Giovanni Battista in Civitomassa (Scoppito) di cui è Parroco. Gli istituti penitenziari della Regione non hanno subìto danni alle strutture, sono stati rilevate solo lievi lesioni alla caserma dell’Istituto aquilano. Il personale del Gruppo Operativo Mobile, in servizio presso la sezione 41bis dell’istituto dell’Aquila, ha gestito la situazione di crisi con professionalità e misura. Al personale di Polizia penitenziaria e agli operatori penitenziari della casa di reclusione dell’Aquila e delle altre strutture penitenziarie della Regione, il Capo del DAP esprime solidarietà, vicinanza e sincero apprezzamento per la solidità degli interventi e per l’apporto fondamentale nella gestione della situazione di crisi. (Fonte Polizia Penitenziaria)

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