domenica, aprile 05, 2009

Al Papa il maxi parmurelo per la Domenica delle Palme


Per i rappresentanti delle Città di Bordighera e Sanremo si è aperta con una grandissima emozione la Domenica delle Palme. E’ stato infatti consegnato il parmurelo gigante di oltre 3 metri che è stato preparato appositamente per il Santo Padre, e che nei giorni scorsi è stato presentato in anteprima alla stampa. Con il parmurelo gigante Papa Benedetto XVI è entrato in Piazza San Pietro guidando la suggestiva processione di Cardinali e Vescovi che come tradizione stringevano nelle mani le foglie di palme intrecciate provenienti dalle città di Bordighera e Sanremo. Anche quest’anno infatti, si è rinnovata l’antica tradizione dei Parmureli, che grazie all’impegno del Consorzio Il Cammino e del Centro Studi e Ricerche per le Palme, con la compartecipazione della Regione Liguria, della Provincia di Imperia, dei Comuni di Bordighera e Sanremo, e sotto gli auspici della Fondazione Bambino Gesù, tiene viva la tradizione di Capitan Bresca. Sono stati oltre 200 i parmureli donati a Cardinali e Vescovi, ognuno alto 1,5 m. circa, che sono stati preparati da esperte mani che si tramandano la tecnica di generazione in generazione.
La tradizione dei Parmureli di Sanremo e Bordighera ha radice antiche. Le palme della riviera divennero protagoniste della Domenica delle Palme grazie allo slancio sincero di Capitan Benedetto Bresca, presente in Vaticano il giorno in cui vi venne eretto l’obelisco più famoso di Roma Antica, e che consentì di evitare una strage di fedeli, accorsi per l’occasione.
Alla cerimonia della Domenica delle Palme saranno presenti, per il Comune di Bordighera, Ugo Ingenito, Assessore alla Cultura, Marco Sferrazza, Assessore al Turismo, e i consiglieri comunali Giovanni Taggiasco, Alessandro Panetta, Roberto Piacentini, per il Comune di Sanremo il Commissario Straordinario Umberto Calandrella, Gian Paolo Trucchi, dirigente ai Lavori Pubblici oltre ovviamente a Claudio Littardi, Presidente del Centro Studi e Ricerche per le Palme.
I parmureli, con una storia antica, sono conosciuti in tutto il mondo. Quello di portare in Vaticano i parmureli della Riviera dei Fiori in occasione della Domenica delle Palme è un antico privilegio che risale al 1586, quando Papa Sisto V decise di ringraziare in questo modo il sanremese Capitan Bresca. La tradizione racconta che col provvidenziale grido "Aiga ae corde!" (Acqua alle corde) Bresca interruppe il silenzio imposto durante l’elevazione dell’obelisco in Piazza San Pietro: lo slancio del sanremese scongiurò l’eccessivo surriscaldamento delle gomene usate per issare il monolite, evitando così una strage di fedeli accorsi per l’occasione. L’apprezzato lavoro manuale che dà vita al parmurelo è conosciuto in tutto il mondo per le foto e le immagini notissime, in diretta in Mondovisione, che in una delle sue ultime apparizioni hanno ritratto a fianco di Papa Giovanni Paolo II un monumentale esemplare di palma intrecciata.

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