Giovedì 12 aprile alle ore 17.30. Nell’ambito degli incontri “Hellzapoppin - Arte e Artisti nel Foyer della Corte”il Teatro Stabile di Genova e la Fondazione Mario Novaro organizzano la presentazione del libro Arie d'opera al cinema di Franca Olivo Fusco.
Insieme all’Autrice, intervengono Roberto Iovino e Maria Novaro.La presentazione sarà accompagnata dalla proiezione di una scelta di brani da film. Franca Olivo Fusco è nata e vive a Trieste. è docente di “Poesia italiana e straniera dal 1800 a oggi” all’Università delle LiberEtà. Fra il 1998 e il 2005 pubblica quattro raccolte di poesia. Nel 2004 esordisce nella saggistica con Cinema & Poesia (presentato a Genova dalla Fondazione Novaro al Teatro della Corte). Seguono due saggi sulle connessioni fra poesia e opera lirica: Va , pensiero nel 2007 e Nessun maggior dolore (Le fonti poetiche nei libretti d’opera) nel 2008. Nel 2009 esordisce nella narrativa con Più fiele che miele. «Con questo libro concludo una ricerca, iniziata dieci anni fa, sulle connessioni fra cinema e poesia. Successivamente fu la volta di poesia e opera lirica. Con la ricerca su opera lirica e cinema ritorno al punto di partenza: al cinema (il mio primo amore) e alla poesia, in quanto i testi delle arie d’opera (cioè i libretti) non sono un genere letterario “minore”».«Moltissimi i film che ho visto: splendidi, belli, mediocri... Ad un certo punto della ricerca, quando le schede che avevo preparato avevano superato il centinaio, ho deciso che mi sarei limitata a proporre cento arie d’opera, che definisco arie “principali” per distinguerle da altre, solamente citate».«Ho volontariamente escluso i film-opera, cioè la trasposizione fedele dell’opera sullo schermo; i film-opera paralleli, quelli cioè che prendono solo spunto dalla trama dell’opera; i film-biografia sulla vita dei compositori».
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