Repertorio Zero, nell'ambito dell'evento-contenitore reperti contemporanei, presenta Sabato 24 Marzo, alle ore 18 al Museo Bicknell di Bordighera il concerto-installazione con musica per strumenti concreti dell'artista canadese Jean-François Laporte.
L'idea-progetto reperti contemporanei nasce nel 2005 dalla collaborazione tra Daniela Gandolfi, per l'Istituto Internazionale di Studi Liguri e Silvia Alborno, per l'associazione quipresenti.
Reperti contemporanei è un cubo trasparente che si posa sugli spazi storici del Museo Bicknell e del Museo Archeologico Rossi con la presentazione di eventi di arte contemporanea. Tra gli artisti intervenuti nelle ultime edizioni, Pietro Ruffo e Yi Zhou sono stati ospiti con personali e installazioni alla Biennale di Venezia 2011. La convinzione è che l'arte contemporanea, nelle sue espressioni più avanguardiste e sperimentali, possa veicolare energie ed aprire i musei a un pubblico diversificato e amplificato rispetto a quello che abitualmente frequenta i luoghi sacri della cultura, mettendo a disposizione spazi di grande valore ma spesso dimenticati e collezioni troppo spesso sconosciute ai più.
L’eccezionale presenza di Jean-François Laporte in prima nazionale al Museo Bicknell di Bordighera, che come è noto sta attraversando un grave periodo di crisi, causato dai tagli agli istituti culturali che ha già provocato la contrazione dell’apertura al pubblico della prestigiosa istituzione, conseguenza della riduzione del personale, costituisce un tangibile impegno dell’arte contemporanea a favore del Museo, col fine anche di concentrare l’attenzione pubblica sul suo futuro, oggi assai in forse. L'evento apertura di reperti contemporanei per il 2012 aderisce al
manifesto Niente cultura, niente sviluppo, lanciato a febbraio 2012 da IL SOLE 24 ORE.
L'idea-progetto reperti contemporanei nasce nel 2005 dalla collaborazione tra Daniela Gandolfi, per l'Istituto Internazionale di Studi Liguri e Silvia Alborno, per l'associazione quipresenti.
Reperti contemporanei è un cubo trasparente che si posa sugli spazi storici del Museo Bicknell e del Museo Archeologico Rossi con la presentazione di eventi di arte contemporanea. Tra gli artisti intervenuti nelle ultime edizioni, Pietro Ruffo e Yi Zhou sono stati ospiti con personali e installazioni alla Biennale di Venezia 2011. La convinzione è che l'arte contemporanea, nelle sue espressioni più avanguardiste e sperimentali, possa veicolare energie ed aprire i musei a un pubblico diversificato e amplificato rispetto a quello che abitualmente frequenta i luoghi sacri della cultura, mettendo a disposizione spazi di grande valore ma spesso dimenticati e collezioni troppo spesso sconosciute ai più.
L’eccezionale presenza di Jean-François Laporte in prima nazionale al Museo Bicknell di Bordighera, che come è noto sta attraversando un grave periodo di crisi, causato dai tagli agli istituti culturali che ha già provocato la contrazione dell’apertura al pubblico della prestigiosa istituzione, conseguenza della riduzione del personale, costituisce un tangibile impegno dell’arte contemporanea a favore del Museo, col fine anche di concentrare l’attenzione pubblica sul suo futuro, oggi assai in forse. L'evento apertura di reperti contemporanei per il 2012 aderisce al
manifesto Niente cultura, niente sviluppo, lanciato a febbraio 2012 da IL SOLE 24 ORE.
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