Il personale del Nucleo Operativo Pesca della Capitaneria di Porto di Catania, impegnato nei consueti controlli lungo la filiera commerciale dei prodotti ittici, disposti allo scopo di tutelare le risorse marine e le specie protette, oltre che la salute dei consumatori, ha accertato – presso una rivendita di Acireale – la commercializzazione di prodotto allo stadio di sviluppo giovanile (cd. “novellame”), in particolare di alice e di sarda.
Tale fattispecie è espressamente vietata dalla vigente normativa nazionale e, per tale motivo, il titolare dell’esercizio è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
Gli otto chilogrammi di prodotto, invece, sono stati sottoposti a sequestro e dopo la visita dei Veterinari della locale A.S.L., donati in beneficenza ad un Centro di Accoglienza di Acireale.
L’attività degli ispettori della Guardia Costiera, coordinati dall’ 11° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Sicilia orientale, continuerà anche nei prossimi giorni, sia a terra che in mare, con l’ausilio delle Unità navali del Corpo delle Capitanerie di Porto.-
Tale fattispecie è espressamente vietata dalla vigente normativa nazionale e, per tale motivo, il titolare dell’esercizio è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
Gli otto chilogrammi di prodotto, invece, sono stati sottoposti a sequestro e dopo la visita dei Veterinari della locale A.S.L., donati in beneficenza ad un Centro di Accoglienza di Acireale.
L’attività degli ispettori della Guardia Costiera, coordinati dall’ 11° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Sicilia orientale, continuerà anche nei prossimi giorni, sia a terra che in mare, con l’ausilio delle Unità navali del Corpo delle Capitanerie di Porto.-
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