Novantasette iscritti al Sanremo Rally Storico, sessanta gli equipaggi italiani. Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche inizia il suo peregrinare per il Bel Paese partendo venerdì 30 marzo dalla Città dei Fiori, con una gara imperdibile per piloti e appassionati.
Nel cuore dei rallisti la manifestazione della Sanremo Rally lo è da sempre; agli albori della specialità Adolfo Rava già si segnalava precursore di linee organizzative inedite ed oggi Silvio Maiga vuol riproporre quanto tracciato nei decenni dal grande organizzatore sanremese. Oggi come allora, la gara matuziana si distingue per la sua architettura, per un programma sportivo imperniato in un crescendo d´impegno fisico e tecnico. Due giorni che porteranno i partecipanti alla gara a scapicollarsi dai colli dell´entroterra della cittadina rivierasca.
Nel cuore di Sanremo, all´Hotel Royal sarà allestito il quartier generale della manifestazione. rigorosamente come decennale tradizione impone, quindi il Lungomare delle Nazioni sarà il luogo dove prenderà vita il villaggio rally, dove i team posizioneranno i mezzi di assistenza, dove si svolgeranno le verifiche tecniche delle vetture, dove infine avverranno le partenze e gli arrivi delle tappe e conclusive della competizione.
Nel suo totale, il Sanremo Rally conta un centinaio di iscritti annunciando ai blocchi di partenza una folta schiera di equipaggi partecipanti al Campionato Europeo Rally Storico, ma decisamente in maggior numero sono i piloti italiani che sulle prove speciali sanremesi si attendono di cogliere confidano in un buon avvio la stagione del Tricolore CSAI.
In sessanta hanno inviato domanda d´iscrizione, rivelandosi in qualche unità in meno rispetto gli ultimi due anni, ma no né questo motivo di preoccupazione in quanto alcuni sono passati all´Europeo, altri, come l´atteso Alberto Salvini, attendono di ritrovar la miglior forma in tempo utile per presentarsi al Rally Campagnolo, seconda gara della stagione.
Col numero 1 sulle portiere della Porsche 911 RSR si distinguerà il campione in carica Lucio Da Zanche. Il valtellinese della Piacenza Corse si presenta come l´uomo da battere, il riferimento in speciale e quale riferimento primo per che punta alla affermazione assoluta in gara. Al lombardo lancerà la sfida il siciliano Marco Savioli, che ritrova la Porsche 911 RSR della Aspas con la quale nel 2010 si è imposto nel Cir. Ai due primattori quest´anno darà del filo da torcere il campione europeo della 3. categoria Enrico Brazzoli, intenzionato a dar la scalata al titolo tricolore affidandosi alle prestazioni di una fiammante Porsche 911 RSR nei colori Rododendri H.R.
A questo trio di fuoriclasse si contrappone uno tra i più titolati e popolari piloti italiani, quel Tony Fassina che dall´alto della sua esperienza e competitività saprà ancora guidar forte, mettere alle strette tutti e soprattutto vorrà fa sua la gara sanremese, sfuggitagli negli ultimi anni quando era al comando della classifica con la Lancia Stratos.
Al via del Sanremo ci sarà anche il campione in carica del 1. Raggruppamento, l´alessandrino Luigi Capsoni con la Alpine Renault a 110 a difendere i colori della Aspas; si presenta anche il pavese Mateo Musti, con la Porsche 911 SC, il lecchese Marco Domenicali a dar peso ad una sfida che sarà come sempre ad alto livello emotivo.
Il programma della 27. edizione del Sanremo Rally Storico prevede le verifiche tecniche e sportive a partire dal pomeriggio di giovedì 29 marzo, il pomeriggio seguente è prevista la partenza della prima vettura dal Piazzale Carlo Dapporto alle ore 15.31. L´arrivo della prima tappa è per le ore 22.30 dopo la disputa di sette prove speciali e la percorrenza di 68 chilometri cronometrati. Sabato 31 la seconda e conclusiva frazione di gara si avvierà alle ore 8 e si concluderà alle 13.45, sempre sul piazzale dedicato al comico ligure, al termine delle restanti quattro prove speciali ed altri 79 chilometri da classifica. Il rally si articola quindi in due tappe dallo sviluppo complessivo di 395 chilometri e undici prove speciali da 148 chilometri totali.
Nel cuore dei rallisti la manifestazione della Sanremo Rally lo è da sempre; agli albori della specialità Adolfo Rava già si segnalava precursore di linee organizzative inedite ed oggi Silvio Maiga vuol riproporre quanto tracciato nei decenni dal grande organizzatore sanremese. Oggi come allora, la gara matuziana si distingue per la sua architettura, per un programma sportivo imperniato in un crescendo d´impegno fisico e tecnico. Due giorni che porteranno i partecipanti alla gara a scapicollarsi dai colli dell´entroterra della cittadina rivierasca.
Nel cuore di Sanremo, all´Hotel Royal sarà allestito il quartier generale della manifestazione. rigorosamente come decennale tradizione impone, quindi il Lungomare delle Nazioni sarà il luogo dove prenderà vita il villaggio rally, dove i team posizioneranno i mezzi di assistenza, dove si svolgeranno le verifiche tecniche delle vetture, dove infine avverranno le partenze e gli arrivi delle tappe e conclusive della competizione.
Nel suo totale, il Sanremo Rally conta un centinaio di iscritti annunciando ai blocchi di partenza una folta schiera di equipaggi partecipanti al Campionato Europeo Rally Storico, ma decisamente in maggior numero sono i piloti italiani che sulle prove speciali sanremesi si attendono di cogliere confidano in un buon avvio la stagione del Tricolore CSAI.
In sessanta hanno inviato domanda d´iscrizione, rivelandosi in qualche unità in meno rispetto gli ultimi due anni, ma no né questo motivo di preoccupazione in quanto alcuni sono passati all´Europeo, altri, come l´atteso Alberto Salvini, attendono di ritrovar la miglior forma in tempo utile per presentarsi al Rally Campagnolo, seconda gara della stagione.
Col numero 1 sulle portiere della Porsche 911 RSR si distinguerà il campione in carica Lucio Da Zanche. Il valtellinese della Piacenza Corse si presenta come l´uomo da battere, il riferimento in speciale e quale riferimento primo per che punta alla affermazione assoluta in gara. Al lombardo lancerà la sfida il siciliano Marco Savioli, che ritrova la Porsche 911 RSR della Aspas con la quale nel 2010 si è imposto nel Cir. Ai due primattori quest´anno darà del filo da torcere il campione europeo della 3. categoria Enrico Brazzoli, intenzionato a dar la scalata al titolo tricolore affidandosi alle prestazioni di una fiammante Porsche 911 RSR nei colori Rododendri H.R.
A questo trio di fuoriclasse si contrappone uno tra i più titolati e popolari piloti italiani, quel Tony Fassina che dall´alto della sua esperienza e competitività saprà ancora guidar forte, mettere alle strette tutti e soprattutto vorrà fa sua la gara sanremese, sfuggitagli negli ultimi anni quando era al comando della classifica con la Lancia Stratos.
Al via del Sanremo ci sarà anche il campione in carica del 1. Raggruppamento, l´alessandrino Luigi Capsoni con la Alpine Renault a 110 a difendere i colori della Aspas; si presenta anche il pavese Mateo Musti, con la Porsche 911 SC, il lecchese Marco Domenicali a dar peso ad una sfida che sarà come sempre ad alto livello emotivo.
Il programma della 27. edizione del Sanremo Rally Storico prevede le verifiche tecniche e sportive a partire dal pomeriggio di giovedì 29 marzo, il pomeriggio seguente è prevista la partenza della prima vettura dal Piazzale Carlo Dapporto alle ore 15.31. L´arrivo della prima tappa è per le ore 22.30 dopo la disputa di sette prove speciali e la percorrenza di 68 chilometri cronometrati. Sabato 31 la seconda e conclusiva frazione di gara si avvierà alle ore 8 e si concluderà alle 13.45, sempre sul piazzale dedicato al comico ligure, al termine delle restanti quattro prove speciali ed altri 79 chilometri da classifica. Il rally si articola quindi in due tappe dallo sviluppo complessivo di 395 chilometri e undici prove speciali da 148 chilometri totali.
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