lunedì, ottobre 03, 2011

Pieve di Teco: Anteprima Festival Nazionale di Arte Drammatica

Pieve di Teco - Teatro Salvini, sabato 8 ottobre 2011 ANTEPRIMA FESTIVAL NAZIONALE D’ARTE DRAMMATICA DI IMPERIA “Questo piccolo GRANDE teatro”. Il Teatro CLAET di Ancona in XANAX (di Angelo Longoni - Regia: Davide Giovagnetti)Non si tratta di una reality show in cui si somministra a veri depressi il noto antipanico (ma sicuramente ho lanciato l’idea), ma è il virtuoso spettacolo scritto da Angelo Longoni, con Ilaria Verdini e Diego Ciarloni come protagonisti.
Laura e Daniele lavorano in una casa editrice. Si conoscono di vista, più che altro per la mensa comune. Due professionisti discreti, discretamente frustrati. Un venerdì sera, entrambi s’attardano in ufficio e si ritrovano insieme in ascensore. Che si blocca. Consci ben presto che fino a lunedì mattina nessuno li verrà a cercare, i due si ritrovano a convivere in quattro metri quadrati. I telefonini? Non c’è campo. I parenti? Serpenti: nessuno si premura di cercarli. Insomma, sopravvivere semplice non è, complici il caldo, le ansie, la fame, la sete, i bisogni corporali.
Un gioiellino di un’ora e mezza, che ricorda un po’ le nevrosi lui-lei dei film di Verdone (su tutti “Maledetto in giorno che t’ho incontrato”), arricchito però dalla lama a doppio taglio dei tempi teatrali. Tempi che, se ben orchestrati – come in questo caso – invece di tagliare, accarezzano e convincono la platea. Il risultato è un pubblico emotivamente coinvolto, attento e partecipe: in fondo, chi di noi, prendendo l’ascensore, non ha mai pensato a una simile evenienza?
L’ascensore (rappresentato solo nel volume dai lati elastici per esasperare ancora di più il senso di vuoto e di smarrimento dei protagonisti) bloccato poi, è qui un pretesto per la condivisione dell’emergenza: tra Laura e Daniele s’instaura una situazione esasperata, in cui cadono le difese, in cui si annullano i reciproci mondi. Nell’ansia, i due si avvicinano, si confidano, si lasciano andare. Si consolano e si disperano, si aiutano e si detestano (vedi lo sguardo di Laura quando finisce l’ultimo sorso d’acqua). Laura e Daniele, che condividono gli stessi rapporti familiari in crisi, ma anche gli stessi farmaci antidepressivi (da qui il titolo “Xanax”). Laura e Daniele, che trovano il Prozac “euforizzante”, che battagliano sull’ultima compressa di Maalox, che reagiscono all’ansia dell’ascensore allo stesso modo, seppur in tempi diversi. Laura e Daniele, uniti dal mal comune Xanax, diversi solo nel dosaggio.

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