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Si è conclusa l’operazione “Mare Sicuro”, organizzata a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e finalizzata a promuovere ed incrementare la sicurezza in mare e sulle spiagge, durante la stagione balneare.
La fase esecutiva dell’operazione si è svolta dal 20 giugno al 11 settembre ed ha coinvolto personale e mezzi dell’intera Direzione Marittima della Sicilia orientale (la cui giurisdizione si estende dalla foce del fiume Pollina a nord, alla foce del fiume Dirillo a sud), ove insistono i Comandi delle Capitanerie di Porto di Milazzo, Messina, Catania, Augusta, Siracusa e Pozzallo, gli Uffici Circondariali Marittimi di Lipari e Riposto oltre agli Uffici Marittimi Minori (Uffici Locali e Delegazioni di Spiaggia).
Questi i dati relativi all’operazione nell’intera “Zona Marittima” della Sicilia orientale :
- n. persone soccorse : 268 (di cui 218 diportisti);
- n. unità assistite : 77 (tutte unità da diporto).
I controlli complessivamente effettuati, in materia di diporto, ambiente, pesca, demanio e traffico, sono stati 25911.
A fronte di questa attività di prevenzione, sono state elevate :
- 853 sanzioni amministrative (di cui 230 per inosservanza alle norme contenute nelle ordinanze di sicurezza balneare);
- 71 notizie di reato (di cui 22 in materia di diporto e 5 in materia di sicurezza della navigazione).
Il Contrammiraglio Domenico DE MICHELE, nel commentare i dati, ha sottolineato che “l’enorme attività di prevenzione svolta, testimoniata dal numero di controlli, unitamente all’acquisizione di particolari strumentazioni – primo fra tutti il telelaser in funzione di barcavelox – ha scongiurato il verificarsi di gravi incidenti in mare”
L’attività è stata effettuata dai militari della Guardia Costiera imbarcati sui mezzi navali (le ore di moto nel solo compartimento marittimo di Catania sono state 675), nonché facenti parte delle pattuglie a terra.
Postazioni fisse, dotate di mezzo nautico, sono state ubicate nei tratti di litorale ove si registra un maggiore traffico di unità da diporto e un consistente afflusso di bagnanti.
Dall’alto la vigilanza è stata assicurata anche dai velivoli della Guardia Costiera (aerei ed elicotteri), dislocati presso la Base Aeromobili di Catania, che hanno effettuato diverse missioni per oltre 50 ore di volo.
Il numero telefonico gratuito di emergenza in mare “1530”, è attivo h. 24 ed è raggiungibile sia da rete fissa che da rete mobile.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web istituzionale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, all’indirizzo www.guardiacostiera.it , nella pagina dedicata all’operazione “Mare Sicuro”.
La fase esecutiva dell’operazione si è svolta dal 20 giugno al 11 settembre ed ha coinvolto personale e mezzi dell’intera Direzione Marittima della Sicilia orientale (la cui giurisdizione si estende dalla foce del fiume Pollina a nord, alla foce del fiume Dirillo a sud), ove insistono i Comandi delle Capitanerie di Porto di Milazzo, Messina, Catania, Augusta, Siracusa e Pozzallo, gli Uffici Circondariali Marittimi di Lipari e Riposto oltre agli Uffici Marittimi Minori (Uffici Locali e Delegazioni di Spiaggia).
Questi i dati relativi all’operazione nell’intera “Zona Marittima” della Sicilia orientale :
- n. persone soccorse : 268 (di cui 218 diportisti);
- n. unità assistite : 77 (tutte unità da diporto).
I controlli complessivamente effettuati, in materia di diporto, ambiente, pesca, demanio e traffico, sono stati 25911.
A fronte di questa attività di prevenzione, sono state elevate :
- 853 sanzioni amministrative (di cui 230 per inosservanza alle norme contenute nelle ordinanze di sicurezza balneare);
- 71 notizie di reato (di cui 22 in materia di diporto e 5 in materia di sicurezza della navigazione).
Il Contrammiraglio Domenico DE MICHELE, nel commentare i dati, ha sottolineato che “l’enorme attività di prevenzione svolta, testimoniata dal numero di controlli, unitamente all’acquisizione di particolari strumentazioni – primo fra tutti il telelaser in funzione di barcavelox – ha scongiurato il verificarsi di gravi incidenti in mare”
L’attività è stata effettuata dai militari della Guardia Costiera imbarcati sui mezzi navali (le ore di moto nel solo compartimento marittimo di Catania sono state 675), nonché facenti parte delle pattuglie a terra.
Postazioni fisse, dotate di mezzo nautico, sono state ubicate nei tratti di litorale ove si registra un maggiore traffico di unità da diporto e un consistente afflusso di bagnanti.
Dall’alto la vigilanza è stata assicurata anche dai velivoli della Guardia Costiera (aerei ed elicotteri), dislocati presso la Base Aeromobili di Catania, che hanno effettuato diverse missioni per oltre 50 ore di volo.
Il numero telefonico gratuito di emergenza in mare “1530”, è attivo h. 24 ed è raggiungibile sia da rete fissa che da rete mobile.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web istituzionale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, all’indirizzo www.guardiacostiera.it , nella pagina dedicata all’operazione “Mare Sicuro”.
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