Si tratta dell'interessante volume di Achille Pennellatore e Piero Anfossi, pieno di fotografie storiche, quindi in bianco e nero intitolato “C’era una volta la funivia Sanremo-Monte Bignone”, pubblicato dalla Atene Edizioni di Arma di Taggia. Il libro si trova in vendita in alcune librerie di Sanremo. Nella prima parte viene descritta la storia della funivia, a partire dagli Anni 30' , praticamente dalla sua realizzazione sino al 1981, quando cessò definitivamente l'attività; nella seconda parte emergono agli aspetti tecnici e quelli che riguardano il funzionamento dell’impianto stesso, mentre la terza parte è dedicata ai ricordi: viaggi sui vagoncini sino a monte Bignone, gara in salita per auto e moto sulla strada per San Romolo....In alcune pagine Achille racconta dei momenti legati alla sua vita di quando era bambino. Il libro è stato dedicato a “Dino” Pietro Borro, che per oltre quarant’anni ha prestato servizio nell’impianto funiviario.
Sopra Achille Pennellatore mentre sfoglia il volume, nel video, mostra la cabina la n°2 ad una troupe televisiva. La cabina è esposta al piano terra del Palafiori.
1 commento:
Chissà se rimmarrà un sogno, o se arriverà qualche danaroso benefattore a salvare (e non solo per la funivia) questa nostra povera città, tanto deturpata e nonostante tutto, ancora tanto bella!!!!
Naturalmente ad una persona (ipotetica) di questo calibro, bisognerà riconoscere per anni e anni a venire gli utili in interessi di quanto avrà impiegato, ma avremmo una Sanremo che bagna il naso a Mentone, e perchè no? a Montecarlo!
....Ma una seconda Grace kelly, no????????????? Un George Klooney no????????
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