lunedì, maggio 23, 2011

"LE FINESTRE SUL PARCO" Progetto inclusione sul territorio tra Istituto penitenziario Valle Armea e Nidi d’infanzia di Sanremo






A fine gennaio 2011 è partito il progetto “Le finestre sul parco”, che si svolge nell’Istituto Penitenziario in Valle Armea. L’idea del progetto nasce per rendere possibile il dialogo tra varie Istituzioni sul territorio, in particolare tra il Carcere e i Nidi d’Infanzia Comunali. La simbolica “Finestra sul parco” può aprirsi attraverso il FARE, costruendo materiali didattici per i bambini, ma anche attraverso l’ESSERE, sperimentando in principio le sensazioni e la funzionalità dei materiali stessi. Il progetto è stato presentato in Comune a Sanremo alla presenza del Direttore dell'Istituto Penitenziario, dott.Francesco Frontirrè, l'Assessore ai Servizi Sociali Gianni Berrino ed una nutrita delegazione dell'associazione Manifesta.
L’associazione culturale MaNifestA, ideatrice del progetto e attiva sul territorio ligure dal 2008, promuove la creatività e l'arte come mezzi di espressione e comunicazione attraverso tutti i linguaggi espressivi; ne fanno parte artisti, educatori, musico e arte terapeuti, tra cui Marina Di Mattei e Roberta Ferrari che operano in questi ambiti da diversi anni. La richiesta di finanziamento del progetto è stata presentata alla Regione Liguria ai sensi del PSIR, Piano Sociale Integrato Regionale 2007-2010, nel gennaio 2010, al Dipartimento Salute, Servizi Sociali, Famiglia, Minori e Pari Opportunità.
A seguito di approvazione del progetto, da parte della commissione tecnica regionale e del Distretto sociosanitario 2, vi è stata l’assegnazione di € 8000 dalla Regione e € 2000 da parte del Comune di Sanremo, Assessorato ai Servizi Sociali per il progetto che si svolgerà per tutta la durata dell’anno 2011. Dopo gli accordi tra i soggetti partner, Regione Liguria, Comune di Sanremo, Istituto Penitenziario Valle Armea, Associazione MaNifestA, la Direzione e l’equipe educativa del Carcere, ritenendo il progetto di interesse sociale e riabilitante, hanno selezionato un gruppo di 5 detenuti ed è cominciato a fine gennaio il percorso formativo iniziale sulla sensorialità tattile, utile a costruire i materiali didattici per i bambini.
Nel frattempo, nei Nidi d’infanzia “Arcobaleno” e “Raggio di sole” sono iniziati gli incontri informativi con i genitori e le educatrici per illustrare il progetto che si terrà per tutta la durata dell’anno 2011, che nella sua forma più concreta si realizza attraverso la costruzione di Giochi Tattili per i bambini dei Nidi d’Infanzia del Comune di Sanremo; si tratta di utili materiali ludici-didattici, oltre che elementi decorativi all'interno degli spazi educativi delle due strutture Comunali.
Il Progetto viene connotato come “sperimentale”, in quanto non esiste un modello già utilizzato, la sua particolarità sta nel rendere i detenuti all’interno di un processo attivo, di sperimentazione e creazione, non mera esecuzione, motivandoli al progetto, rendendoli partecipi ad un ruolo sociale e ad una funzione genitoriale.
I giochi sono attualmente in costruzione in un’apposita aula-laboratorio dedicata nell’area trattamentale del Carcere di Valle Armea, in base alla fantasia e ispirazione del gruppo di 5 detenuti e in base alle esigenze delle Educatrici dei Nidi, sotto la guida dell’ideatrice del progetto Marina Di Mattei, dell’associazione MaNifestA, educatrice professionale, musicarterapeuta, esperta in laboratori creativi.
Il materiale suddetto è uno strumento ludico interattivo con il quale i bambini apprendono il linguaggio del Tattilismo, dell’associazione, classificazione e seriazione. A partire dai primi mesi di vita l’apprendimento è tattile; in seguito il linguaggio e gli altri sensi prevalgono ma inconsapevolmente sono il nostro corpo e la nostra pelle a percepire le informazioni esterne. Generalmente siamo soliti ad associare il senso del tatto alle mani; in realtà il tatto è il senso della pelle che ricopre il corpo intero. Il linguaggio tattile è la prima forma di comunicazione del bambino, di conoscenza ma anche di scambio. A differenza degli altri sensi, comporta un contatto con altri corpi e materie che, grazie alla sinestesia, forniscono tutti gli elementi plurisensoriali utili alla conoscenza del mondo. Il tattilismo è, inoltre, una forma artistica, ideata da Filippo Tommaso Marinetti (fondatore del futurismo) negli anni ’20 e riscoperta da Bruno Munari, artista e designer, attento al mondo infantile che ha costruito con e per i bambini, anche non vedenti, le prime tavole tattili a partire dagli anni ‘70 .
La proposta è condivisa con entusiasmo dalla dr.ssa Patrizia Lanzoni, responsabile dei Servizi Educativi per la Prima Infanzia del Comune di Sanremo, con i quali è già in atto una formazione professionale con le educatrici improntata sul tema.
All’interno del progetto “Le finestre sul parco” è prevista una mostra espositiva nel mese di luglio.
La mostra comprenderà l’esposizione del materiale ludico-tattile “Manufatto in carcere“, gli elaborati dei detenuti a tema, ma anche le opere di artisti professionisti che hanno già aderito dalla Francia, da Sanremo e da Genova, oltre ai lavori di bambini creati con le Educatrici dei Nidi, in una macro installazione sensoriale, per rendere la mostra un evento artistico interattivo.
La prof. Stefania Guerra Lisi, artista e ideatrice della Globalità dei Linguaggi, docente all’Università di Tor Vergata e Roma 3, condivide il progetto al quale partecipa come formatore nei Nidi in collaborazione con l’associazione MaNifestA e presenzierà alla Mostra il giorno dell’inaugurazione. Scopo dell’evento è valorizzare e unificare le espressioni artistiche a tema tatto-sinestesico di detenuti, artisti e bambini esposti insieme in un unico spazio a testimoniare il valore universale dell’arte, che può unire le realtà sociali, culturali e di età diverse.
La mostra si terrà a Sanremo, nell’atrio del Palafiori, in Corso Garibaldi, e sarà inaugurata, alla presenza delle autorità locali e regionali il 20 luglio, alle ore 17.00. Rimarrà aperta fino al 26 luglio 2011, tutti i giorni, dalle 10 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle 16,30 alle 19.00.

L'esperienza vissuta dai detenuti nell'ambito del progetto - ha detto il Direttore Frontirrè - sarà pubblicata sul giornalino, che viene realizzato all'interno dell'Istituto Penitenziario sanremese, e che da qualche mese è on line a questo indirizzo internet http://oltreilmurosanremo.blogspot.com/ pagine in cui racconteranno le proprie emozioni vissute. L'esperienza innovativa è piaciuta molto anche ai genitori dei bambini che hanno realizzato un libro artistico (foto) per ringraziare i detenuti.

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