Filosofia e Poesia è un progetto di innovazione didattica ideato dalla prof. Cristina Cavallo, docente di Filosofia e Storia nell’indirizzo Classico del Liceo G.D.Cassini di Sanremo, realizzato con le proff. Barbieri Franca (Latino e Greco), Stefania Sandra e Francesca Crespi (Lettere).
Gli studenti hanno lavorato con la supervisione degli insegnanti delle materie letterarie classiche e moderne alla selezione ed analisi di un testo poetico che ha portato ad inquadrare una problematica di tipo filosofico e di fatto si sono cimentati in un lavoro nuovo, finalizzato a mettere in connessione il sapere poetico con quello filosofico: ogni studente ha scelto un testo poetico significativo, un testo importante per la propria storia culturale e dopo averlo contestualizzato ed esaminato dal punto di vista letterario, ha suggerito una riflessione filosofica. Riflettere sull’intersezione tra filosofia e poesia si è rivelata un’occasione ricca di spunti culturali, ha suscitato la curiosità e di conseguenza il desiderio di documentarsi, di apprendere, consolidando di fatto conoscenze già acquisite in modo “tradizionale”.
Filosofia e Poesia rappresenta la realizzazione pratica di una sinergia tra tradizione e innovazione: la prima è la cura per quel patrimonio culturale che deve essere trasferito da una generazione all’altra, quasi come un fuoco sacro da custodire; la seconda, parte dalla consapevolezza che nella nostra epoca non si possono più ignorare le potenzialità didattiche della tecnologia. L’innovazione è nella forma, nella strategia didattica, nella modalità di veicolare i saperi, ma il contenuto è – e sarà sempre – costituito dai saperi. I saperi non usciranno mai dal sistema di istruzione, solo si tratta di declinarli, di renderli aperti a costruire paradigmi di professionalità future compatibili con società sempre più complesse come quelle in cui viviamo.
L’obiettivo che ci siamo proposti è stato quello si intraprendere una didattica innovativa delle competenze, che ha coinvolto positivamente gli studenti (50 partecipanti!) e ha messo noi docenti in una stimolante posizione di reciproca condivisione.
La partecipazione di Giuseppe Conte è stata la nota prestigiosa: il poeta si è reso disponibile per un’intervista ed è stato anche presente alla presentazione del libro, venerdì 8 giugno nella sala conferenze di Palazzo Borea D’Olmo.
Gli studenti hanno lavorato con la supervisione degli insegnanti delle materie letterarie classiche e moderne alla selezione ed analisi di un testo poetico che ha portato ad inquadrare una problematica di tipo filosofico e di fatto si sono cimentati in un lavoro nuovo, finalizzato a mettere in connessione il sapere poetico con quello filosofico: ogni studente ha scelto un testo poetico significativo, un testo importante per la propria storia culturale e dopo averlo contestualizzato ed esaminato dal punto di vista letterario, ha suggerito una riflessione filosofica. Riflettere sull’intersezione tra filosofia e poesia si è rivelata un’occasione ricca di spunti culturali, ha suscitato la curiosità e di conseguenza il desiderio di documentarsi, di apprendere, consolidando di fatto conoscenze già acquisite in modo “tradizionale”.
Filosofia e Poesia rappresenta la realizzazione pratica di una sinergia tra tradizione e innovazione: la prima è la cura per quel patrimonio culturale che deve essere trasferito da una generazione all’altra, quasi come un fuoco sacro da custodire; la seconda, parte dalla consapevolezza che nella nostra epoca non si possono più ignorare le potenzialità didattiche della tecnologia. L’innovazione è nella forma, nella strategia didattica, nella modalità di veicolare i saperi, ma il contenuto è – e sarà sempre – costituito dai saperi. I saperi non usciranno mai dal sistema di istruzione, solo si tratta di declinarli, di renderli aperti a costruire paradigmi di professionalità future compatibili con società sempre più complesse come quelle in cui viviamo.
L’obiettivo che ci siamo proposti è stato quello si intraprendere una didattica innovativa delle competenze, che ha coinvolto positivamente gli studenti (50 partecipanti!) e ha messo noi docenti in una stimolante posizione di reciproca condivisione.
La partecipazione di Giuseppe Conte è stata la nota prestigiosa: il poeta si è reso disponibile per un’intervista ed è stato anche presente alla presentazione del libro, venerdì 8 giugno nella sala conferenze di Palazzo Borea D’Olmo.
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