C’è tempo sino al 5 giugno per visitare, al Nyala Suite Hotel di Sanremo (via Solaro, 134), la mostra “Histoire romantique” di Barbara Furfari.
Curata dal critico d’arte Giorgia Cassini, l’esposizione evidenzia la padronanza dell’artista delle diverse tecniche pittoriche esercitate sulla tela, sulla carta da acquerello e sulla lastra da incisione per dare spazio e significato alla femminilità retrò, al gusto per la tradizione e all’amore per la danza.
“Barbara Furfari –aggiunge la dottoressa Cassini - descrive le emozioni e i sentimenti che le appartengono con un’eleganza e una raffinatezza che partono dal cuore per essere trasposte con tocco meravigliosamente leggero”.
Non a caso la stessa artista così illustra la sua produzione: “Creare un’opera e’ struggimento, evocazione della musica, immedesimazione nei soggetti teatrali che danzano e recitano. E’ il risultato dello studio di diversi personaggi che animano le opere e dei loro compositori musicali; delle emozioni che vivo a teatro. Perdersi nell’eleganza di ricami e merletti dei loro abiti, nei volti ora romantici ora drammatici, nelle linee che danno vita ad esili corpi, utilizzare il pennello o la matita per creare delicate cromie; ritornare al passato attraverso figure d’epoca”.
Fin da bambina Barbara Furfari, nata ad Albenga nel 1971 dove vive e lavora, evidenzia una spiccata sensibilità per il mondo dell’arte, compresa la danza. Il suo percorso artistico prosegue proprio con lo studio della danza classica e con l’iscrizione ad una scuola di pittura di Albenga. Studia con i migliori maestri di pittura ad olio, acquerello ed incisione acquisendo padronanza delle varie tecniche pittoriche e del disegno dal vero, compreso il nudo. Da qui il passaggio dall’informale al figurativo. Il suo percorso è una continua applicazione, finalizzata alla creazione di un proprio stile che le consenta di far emergere pienamente la sua personalità. Ha partecipato a numerose rassegne e concorsi ottenendo premi, consensi della critica e di pubblico, pubblicazioni su giornali, riviste d’arte e libri.
Sino al 5 giugno, ingresso libero, tutti i giorni dalle ore 10 alle 19.
Info: Tel. +39 0184 667 668, fax +39 0184 666 059; info@nyalahotel.com; www.nyalahotel.com
Curata dal critico d’arte Giorgia Cassini, l’esposizione evidenzia la padronanza dell’artista delle diverse tecniche pittoriche esercitate sulla tela, sulla carta da acquerello e sulla lastra da incisione per dare spazio e significato alla femminilità retrò, al gusto per la tradizione e all’amore per la danza.
“Barbara Furfari –aggiunge la dottoressa Cassini - descrive le emozioni e i sentimenti che le appartengono con un’eleganza e una raffinatezza che partono dal cuore per essere trasposte con tocco meravigliosamente leggero”.
Non a caso la stessa artista così illustra la sua produzione: “Creare un’opera e’ struggimento, evocazione della musica, immedesimazione nei soggetti teatrali che danzano e recitano. E’ il risultato dello studio di diversi personaggi che animano le opere e dei loro compositori musicali; delle emozioni che vivo a teatro. Perdersi nell’eleganza di ricami e merletti dei loro abiti, nei volti ora romantici ora drammatici, nelle linee che danno vita ad esili corpi, utilizzare il pennello o la matita per creare delicate cromie; ritornare al passato attraverso figure d’epoca”.
Fin da bambina Barbara Furfari, nata ad Albenga nel 1971 dove vive e lavora, evidenzia una spiccata sensibilità per il mondo dell’arte, compresa la danza. Il suo percorso artistico prosegue proprio con lo studio della danza classica e con l’iscrizione ad una scuola di pittura di Albenga. Studia con i migliori maestri di pittura ad olio, acquerello ed incisione acquisendo padronanza delle varie tecniche pittoriche e del disegno dal vero, compreso il nudo. Da qui il passaggio dall’informale al figurativo. Il suo percorso è una continua applicazione, finalizzata alla creazione di un proprio stile che le consenta di far emergere pienamente la sua personalità. Ha partecipato a numerose rassegne e concorsi ottenendo premi, consensi della critica e di pubblico, pubblicazioni su giornali, riviste d’arte e libri.
Sino al 5 giugno, ingresso libero, tutti i giorni dalle ore 10 alle 19.
Info: Tel. +39 0184 667 668, fax +39 0184 666 059; info@nyalahotel.com; www.nyalahotel.com
Nessun commento:
Posta un commento