mercoledì, gennaio 12, 2011

Venerdì 28 gennaio torna a Bordighera Fughe di karta con Piergiorgio Odifreddi

Riparte con Piergiorgio Odifreddi la quarta edizione di “Fughe di karta”, appuntamento ormai tradizionale del calendario delle manifestazioni del Comune di Bordighera. Il Palazzo del Parco venerdì 28 gennaio (ore 18) sarà teatro dell’incontro con Piergiorgio Odifreddi, che promette di essere qualcosa di più di una semplice presentazione del suo ultimo libro “C’è spazio per tutti” (Mondadori): il famoso matematico e opinionista televisivo offrirà al pubblico una vera e propria lectio magistralis, documentando l’evoluzione del concetto di geometria nell’arco dei secoli, avvalendosi della sua forbita e ricchissima oratoria, ricca di riferimenti storici e culturali. “Fughe di karta è un appuntamento ormai atteso che ha sempre avuto, fin dal suo nascere, grande successo- commenta l’Assessore alla cultura Giannina Borelli - leggere fa bene all’anima e guidati dagli autori scopriamo ciò che sentiamo e ciò che avremmo voluto dire”. “E quindi – prosegue la professoressa Borelli, inoltre vicesindaco - nella speranza di continuare questo cammino di conoscenza e di arricchimento, ritorna “Fughe di Karta”, ciclo di incontri d’autori che presentano la loro ultima pubblicazione. L’Amministrazione, nonostante i tagli e le restrizioni economiche note, ha voluto reinvestire in questa splendida iniziativa che partirà il 28 gennaio, al Palazzo del Parco, con un incontro molto importante insieme ad un grande divulgatore scientifico. Un appuntamento per cui si auspica la presenza anche degli studenti.”
L’introduzione della lectio è affidata, come nelle passate edizioni, a Claudia Claudiano, curatrice dell’iniziativa insieme ad Angelo Giacobbe.
Il libro: C’è spazio per tutti
Una storia della geometria finalmente per tutti. Odifreddi ci guida in un viaggio nel tempo alla scoperta del concetto di spazio, dalle antiche civiltà degli Egizi e degli Indiani fino ai Greci, per arrivare agli Arabi e agli Europei degli ultimi secoli, cercando di capire come e perché è nata la geometria, e come si è sviluppata nel corso dei secoli. E lo fa analizzando gli oggetti della geometria, punti, segmenti, angoli, rette, curve, figure, superfici e solidi; le loro misure, cioè lunghezze, aree e volumi; e i loro contenitori, i piani e lo spazio. Ricostruendo come sono avvenute le scoperte, a partire dalle prime testimonianze. E rendendo viva e vivace una materia tradizionalmente ritenuta inaccessibile.

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