
Nel gennaio del 1943 i nostri soldati inviati in Russia dovettero affrontare la tragica ritirata, ben descritta in capolavori della nostra letteratura come: “Centomila gavette di ghiaccio” di Giulio Bedeschi e “Il sergente nella neve” di Mario Rigoni Stern. Dopo la decisiva battaglia di Nikolajewka molti soldati poterono rientrare anche se in condizioni fisiche e psicologiche disperate. Moltissimi invece non fecero ritorno e furono dati per dispersi. (Tra questi c'era un soldato di Sanremo)
Dopo 68 anni di silenzio ecco che il ritrovamento di quei piastrini, riportati in Italia dal nostro Socio Antonio Respighi, del Gruppo Alpini di Abbiategrasso, e la loro consegna con semplici e significative cerimonie, rappresentano per molte famiglie un momento di ricordo e il ritorno ideale in Patria del loro Caro.
Il Presidente della Sezione ANA di Milano
Luigi Boffi
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