Scrittori di tutto il mondo sappiate che la Liguria, con i suoi i paesaggi mozzafiato, i borghi della costa e dell’entroterra, i tanti scorci da scoprire e guardare e raccontare è pronta a fare da sfondo ai vostri romanzi.
È questo il senso dell’invito fatto oggi a Roma, dall’assessore al Turismo Angelo Berlangieri, (foto) a margine della cerimonia del Premio Internazionale “Un bosco per Kyoto” assegnato alla Regione Liguria per meriti ambientali dall’Accademia Kronos.
“Come la Film Commission promuove Genova e la Liguria attraverso il cinema, nell’era in cui all’editoria di carta si affianca quella digitale e Internet, penso che sia utile percorrere nuove strade, pensare a offrire location agli autori di libri che vendono milioni di copie in tutto il mondo e che potrebbero ambientare qui un loro libro, ha detto Berlangieri.
“Penso a scrittori come John Grisham – lo scrittore americano, con il “Broker”, negli anni scorsi, firmò un clamoroso “spot” per la città di Bologna-, a James Patterson, Ken Follet, Wilbur Smith, Dan Brown, Jk Bowling, al nostro Giorgio Faletti e a tanti altri, persino a Stephen King che a Triora, per esempio, con la storia delle streghe, potrebbe trovare molti spunti per un suo prossimo romanzo”, ha aggiunto l’assessore ligure.
“L’idea è quella di dar vita e lanciare un Club degli Autori, non un ennesimo premio letterario.
Formalizzeremo l’invito alla Bit di Milano e alla prossima edizione del Salone Internazionale del libro di Torino”, conclude Berlangieri.
È questo il senso dell’invito fatto oggi a Roma, dall’assessore al Turismo Angelo Berlangieri, (foto) a margine della cerimonia del Premio Internazionale “Un bosco per Kyoto” assegnato alla Regione Liguria per meriti ambientali dall’Accademia Kronos.
“Come la Film Commission promuove Genova e la Liguria attraverso il cinema, nell’era in cui all’editoria di carta si affianca quella digitale e Internet, penso che sia utile percorrere nuove strade, pensare a offrire location agli autori di libri che vendono milioni di copie in tutto il mondo e che potrebbero ambientare qui un loro libro, ha detto Berlangieri.
“Penso a scrittori come John Grisham – lo scrittore americano, con il “Broker”, negli anni scorsi, firmò un clamoroso “spot” per la città di Bologna-, a James Patterson, Ken Follet, Wilbur Smith, Dan Brown, Jk Bowling, al nostro Giorgio Faletti e a tanti altri, persino a Stephen King che a Triora, per esempio, con la storia delle streghe, potrebbe trovare molti spunti per un suo prossimo romanzo”, ha aggiunto l’assessore ligure.
“L’idea è quella di dar vita e lanciare un Club degli Autori, non un ennesimo premio letterario.
Formalizzeremo l’invito alla Bit di Milano e alla prossima edizione del Salone Internazionale del libro di Torino”, conclude Berlangieri.
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