mercoledì, gennaio 19, 2011

Donato Di Ponziano chiarisce che prima di terminare il suo mandato adempierà a tutti gli obblighi inerenti il suo incarico

Dopo l’annuncio dato nell’ultimo Cda il presidente del Casino Donato Di Ponziano chiarisce che prima di terminare il suo mandato adempierà a tutti gli obblighi inerenti il suo incarico e ribadisce che non sta fuggendo dall’azienda in difficoltà.
“Rassicuro i componenti del Consiglio di Amministrazione passato e quelli attuali”- sottolinea il presidente Donato Di Ponziano- “Prima di completare il mio mandato, adempierò a tutti gli obblighi che competono alla mia carica.
Ribadisco, inoltre, il mio costante impegno per la casa da gioco, il suo futuro e la sua possibilità di ulteriore sviluppo. Dopo quattro anni di sacrifici non credo si possa dice che “sto abbandonando la nave che affonda”. Con il sindaco Zoccarato, che rappresenta l’azionista di riferimento, stiamo al contrario lavorando a 360 gradi per dotare l’azienda della guida e degli strumenti più consoni per affrontare le priorità che l’attendono.
I primi risultati di questo lavoro e di questa progettualità, che vedono anche la collaborazione della Sanremo Promotion e del suo amministratore Giorgio Giuffra, si realizzeranno tra breve.
Molte ancora le priorità. La casa da gioco deve completare quel processo di riorganizzazione e ottimizzazione delle sue risorse interne, potendo contare sulla disponibilità di denaro da investire. Come impiegarlo al meglio può essere semmai tema di confronto ma non ci sono segreti, gli investimenti sono oggi un elemento irrinunciabile. D'altronde non può sfuggire a nessuno come le altre case da gioco italiane e non solo abbiano compiuto negli ultimi anni importanti sacrifici economici al fine di contrastare la crescente e impari competizione con i Monopoli di Stato. E' una scelta fondamentale senza cui non credo si possa prevedere una fase di crescita e rilancio. E' un passaggio chiave per renderla maggiormente competitiva, un processo da me più volte auspicato che oggi il Cda ha richiesto all'azionista attraverso il piano di investimenti già redatto e che elaborato verrà inserito nel costituendo piano industriale.
Sono passaggi obbligati che dovranno prevedere un impegno da parte di tutti e che personalmente anche in questo periodo cercherò di accelerare.
Sono lontani i tempi in cui la casa da gioco operava in regime praticamente di monopolio. Adesso il gioco è parte integrante della quotidianità e i casinò devono costantemente essere in grado di modificare la loro offerta conservando quelle tipicità che li immobilizzano e al tempo stesso rappresentano quell’alone di glamour e di magia che li contraddistingue. Ecco perché credo opportuno che l'azienda debba investire nel gioco on-line live, nelle video lottery, nei tornei di poker ed in altri nuovi realizzati per tutti, nei giochi tradizionali senza eccezione alcuna, nell'organizzazione di eventi unici e nel miglioramento della sua capacità di accogliere e fidelizzare la clientela. L'arrivo di un nuovo Direttore di Produzione con responsabilità anche esecutive, completerà la fase più importante della formazione del gruppo del management aziendale.
Il Casinò di Sanremo merita tanto in termini di impegno, tempo e sacrifici perché trasferisce tanto al territorio, alla provincia e ai cittadini, ma è anche un’azienda che deve ricominciare a riconsiderare la sua immagine, la sua funzione, la sua utilità, così come la sua capacità di essere migliore e di basarsi sempre su comportamenti inattaccabili perché compiuti nel rispetto dei principi della legalità e della correttezza.
Quindi il Casinò non si può paragonare ad una nave che affonda ma è certo che è indispensabile intervenire perché possa continuare a produrre reddito e ritornare ad essere fedele al suo brand.”

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