Mentre a Santa Margherita Ligure si stanno accendendo i riflettori sul "Premio Bindi 2009", spuntano moltissimi brani inediti di Umberto Bindi rimasti per anni sotto chiave. Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore, su incarico di Massimo Artesi, erede di Umberto Bindi e firmatario presso la Siae, ha recuperato una valigia di nastri e cassette su cui l'artista genovese aveva registrato, fra il 1975 e il 2002, almeno 500 brani. Si tratta si materiale altamente deperibile e in parte già deteriorato che, grazie al sostegno dell'Assessorato alla Cultura della Regione Liguria, Giampiero Alloisio sta digitalizzando. A una prima verifica, i nastri contengono varie composizioni inedite che possono essere catalogate come musiche per canzoni, colonne sonore, musiche per balletto, brani pianistici. "Tutto il materiale "salvato" (che annovera anche testi inediti di Mogol, Bardotti e Bruno Lauzi) è di assoluto interesse per il mercato discografico, teatrale e per un possibile "Archivio della Scuola Genovese della Canzone d'Autore", spiega l'assessore alla Cultura e Spettacoli della Regione Liguria Fabio Morchio.
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mercoledì, luglio 01, 2009
Musica, anche brani di Mogol, Lauzi e Bardotti fra le centinaia di inediti di Umberto Bindi
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