
Sempre ieri è stato letto durante l’evento il saluto della Sindaco di Genova Marta Vincenzi che in occasione della ricorrenza contro l’omofobia, ha voluto fare un invito nel capoluogo ligure a tutta la comunità LGBTQI, assicurando che Genova sarà città ospitale e si proporrà come grande cornice per tutte le differenti identità.
Nel frattempo a Genova le iniziative culturali stanno proseguendo con successo: ieri si è tenuto in anteprima nazionale il concerto contro i pregiudizi del cantante reggae Luciano e un grande striscione contro l’omofobia e la transfobia è stato srotolato da Palazzo Ducale. Il programma di eventi continuerà intenso per altri 40 giorni sino alla manifestazione conclusive del 27 giugno: www.genovapride.it
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