Come di consueto, i gruppi OPSA (Operatori polivalenti di salvataggio in acqua) dei comitati di Croce Rossa di Sanremo e Cuneo, si sono riuniti a Sanremo per l'effettuazione, alle porte della stagione estiva, di una esercitazione in mare.
Quindici volontari addestrati per il salvataggio acquatico sono stati impegnati nelle giornate di Sabato e Domenica, nelle prove di recupero e trattamento di primo soccorso di uomo in mare.
Con il battello veloce NAU 02 in dotazione alla Croce Rossa di Sanremo gruppo OPSA/Sommozzatori, sono state effettuate nello specchio acqueo antistante i bagni "Oasis" e bagni "Stella" di Sanremo, simulazioni pratiche di recupero uomo in mare.
In particolare, tecniche per la stabilizzazione su tavola spinale e toboga di pericolante cosciente e incosciente, tecniche di avvicinamento e trasporto del pericolante non traumatizzato verso il mezzo nautico senza immobilizzazione.
Avvicinamento alla scogliera e recupero di pericolante cosciente e ingresso in acqua da mezzo nautico in movimento e fermo.
Le prove, rese particolarmente difficoltose anche a causa dello stato del mare poco favorevole, con forti raffiche di vento, portate a termine con rapidità ed in sicurezza, hanno permesso a tutti gli operatori di provare appunto in condizioni meteo marine poco favorevoli.
L'esercitazione, che rientra nell'iter obbligatorio per il mantenimento dei brevetti di Croce Rossa, viene come di consueto, svolta all'inizio della stagione estiva per evitare di interferire con l'attività di balneazione nonchè per testare e migliorare l'efficienza degli operatori.
Quindici volontari addestrati per il salvataggio acquatico sono stati impegnati nelle giornate di Sabato e Domenica, nelle prove di recupero e trattamento di primo soccorso di uomo in mare.
Con il battello veloce NAU 02 in dotazione alla Croce Rossa di Sanremo gruppo OPSA/Sommozzatori, sono state effettuate nello specchio acqueo antistante i bagni "Oasis" e bagni "Stella" di Sanremo, simulazioni pratiche di recupero uomo in mare.
In particolare, tecniche per la stabilizzazione su tavola spinale e toboga di pericolante cosciente e incosciente, tecniche di avvicinamento e trasporto del pericolante non traumatizzato verso il mezzo nautico senza immobilizzazione.
Avvicinamento alla scogliera e recupero di pericolante cosciente e ingresso in acqua da mezzo nautico in movimento e fermo.
Le prove, rese particolarmente difficoltose anche a causa dello stato del mare poco favorevole, con forti raffiche di vento, portate a termine con rapidità ed in sicurezza, hanno permesso a tutti gli operatori di provare appunto in condizioni meteo marine poco favorevoli.
L'esercitazione, che rientra nell'iter obbligatorio per il mantenimento dei brevetti di Croce Rossa, viene come di consueto, svolta all'inizio della stagione estiva per evitare di interferire con l'attività di balneazione nonchè per testare e migliorare l'efficienza degli operatori.
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