lunedì, maggio 25, 2009

Emanato il nuovo Regolamento di Sicurezza e dei servizi marittimi del Porto di Bordighera.

E’ stato emanato dalla Capitaneria di Porto di Sanremo con ordinanza n° 32 del 25 maggio 2009 il nuovo Regolamento di Sicurezza e dei servizi marittimi del Porto di Bordighera.
Predisposto a cura del Comandante del porto di Bordighera, il nuovo regolamento costituisce disciplina tutti i profili attinenti la sicurezza portuale.
In particolare, dovranno essere previsti adeguati spazi di manovra (sia canali di transito che specchi acquei destinati all’evoluzione delle imbarcazioni all’interno del porto) e anche gli ormeggi (per unità da diporto e barche da pesca) dovranno essere razionalizzati.
Eventuali unità da diporto in transito, potranno sostare presso ben determinate banchine (in ragione del 10 % dei posti barca disponibili) per un massimo di 60 ore consecutive (gratuitamente, a parte i costi relativi ad eventuali servizi aggiuntivi, per le prime 12 ore giornaliere nella fascia oraria compresa tra le ore 08.00 e le 20.00).
Per poter permettere agli operatori portuali di lavorare in condizioni di sicurezza (è prevista ad esempio un’area di cantiere alla radice del molo foraneo e presso il molo di sottoflutto) è stata vietata la circolazione veicolare e pedonale ad una distanza inferiore ai 25 metri dalle macchine operatrici in funzione. Sono comunque vietati tassativamente i lavori con uso di fiamma (ossidrica e acetilenica) che possono costituire un serio pericolo d’incendio se non adeguatamente controllati.
Particolare attenzione è stata dedicata alla salvaguardia dell’ambiente. Infatti in area portuale è vietato il lavaggio di imbarcazioni (e autovetture!) con detersivi, nonché utilizzare i servizi igienici di bordo e, per evitare ogni forma di inquinamento acustico, sono stati individuati orari precisi e circoscritti per consentire le prove motori in banchina. E’ vietato anche l’utilizzo del radar in banchina, per evitare l’emissione ingiustificata di onde elettromagnetiche (il radar ovviamente può servire soltanto durante la navigazione).
Inoltre, in applicazione del decreto legislativo 182 del 2003, riguardante lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalle unità navali, è operativo il piano di raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti portuali; il piano individua aree apposite per il deposito di rifiuti speciali e pericolosi (batterie, oli esausti, filtri aria e olio, acque di sentina) oltreché per la raccolta differenziata (carta, plastica, vetro) prodotti dalle unità navali, per i quali il gestore del porto provvede allo smaltimento con l’ausilio di ditte specializzate; il deposito di tale materiale può avvenire solo in orario di apertura dell’Ufficio Porto che durante la stagione estiva rimarrà aperto fino alle 19.00 e la zona di raccolta si trova presso il molo di sottoflutto del porto.
Sia il regolamento di sicurezza del porto, che entra in vigore dal 1° luglio prossimo, che il piano di gestione dei rifiuti portuali, già in vigore, sono pubblicati anche sul sito istituzionale www.guardiacostiera.it.

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