Domani 12 marzo, come ogni sabato, fino al 25 giugno 2011, “Liguria da scoprire” organizza una facile passeggiata guidata nei luoghi dipinti da Claude Monet a Bordighera. La ricerca di nuovi motivi ispiratori, la straordinaria bellezza della natura in cui immergersi, tra magnifici giardini e colline ricchi di piante esotiche, estesi boschi di palme e olivi, la vibrante e intensa luce del Mediterraneo ispirarono il Maestro dell'impressionismo a compiere un intenso viaggio di studio e ricerca a Bordighera e dintorni nei primi mesi del 1884. Ritrovo: ore 14,45 a Bordighera davanti Ufficio Turismo IAT nei pressi del Palazzo del Parco. Durata: due ore e mezza circa. Costo: quota della visita guidata Euro 7,00 (compreso ingresso Giardino Pompeo Mariani). Gratuito per ragazzi sino ai 15 anni.
ITINERARIO - Via Romana: Alcune ville ottocentesche, tra cui Villa Etelinda, furono dipinte da Claude Monet in diverse tele, circondate da magnifici giardini dove spiccano splendide palme, agavi, ulivi secolari. Istituto Internazionale di Studi Liguri: visita del Museo Bicknell e della Mostra permanente del pittore Pompeo Mariani (solo ogni primo sabato del mese). Importante centro studi per l’archeologia e la storia locale, l’Istituto di Studi Liguri accoglie la mostra permanente di numerose opere del pittore Pompeo Mariani, raffiguranti paesaggi della Riviera tra Ottocento e Novecento: uliveti, suggestive marine, l’interno del Casinò di Bordighera, le eleganti ed evanescenti figure femminili del primo Novecento. (ingresso 2 Euro – Sabato 4 dicembre 2010 – 8 gennaio (anziché 1 gennaio) - 5 febbraio – 5 marzo – 2 aprile – 7 maggio e 4 giugno 2011. Città Alta - l’antica Bordighera: In alcune tele di Claude Monet appare l’antico borgo sullo sfondo di estesi uliveti e agrumeti sullo sfondo del blu intenso del mare. Le case torri, le porte antiche, le deliziose piazzette sono tutt'oggi immerse in un’atmosfera di antica Liguria, ridente e solare. Sentiero del béodo: Le palme qui hanno il potere di incantare il visitatore e di trasportarlo in Oriente. Lo sguardo si apre anche alle terrazze coltivate, alla macchia mediterranea, ai muretti a secco, così fragili sotto le impetuose piogge autunnali, ma così bene inseriti nel paesaggio collinare costituendo quasi un elemento ornamentale. In alto appare il piccolo borgo di Sasso che dà il nome alla valle e si intuisce il motivo che spinse Claude Monet, durante la sua permanenza a Bordighera nel 1884, ad esplorare la valle, ammaliato dai suoi colori, dalle fogge delle palme, dalla luce, così affascinanti, ma nello stesso tempo così difficili da riprodurre sulla tela. Giardino di Villa Mariani ex Giardino Moreno: Il giardino della villa costituisce un lembo sopravvissuto ad un esteso giardino in località Conca d’Africa, il Giardino Moreno, ricoperto da una vegetazione lussureggiante e dipinto su numerose tele di Monet. Fu residenza e atelier del pittore Pompeo Mariani, alla cui volontà va fatta risalire “La Specola”, magnifica sede di impegno artistico. Oggi è sede della Fondazione Pompeo Mariani, attiva a livello locale, nazionale ed internazionale nel promuovere iniziative ed eventi culturali (informazioni: www.fondazionepompeomariani.com tel 0184/265556). Info: Coop Strade Liguria da Scoprire 0183/290213 oppure 338/4536788. La visita si svolge anche in caso di pioggia – Non serve prenotare.
Francesco Mulè
ITINERARIO - Via Romana: Alcune ville ottocentesche, tra cui Villa Etelinda, furono dipinte da Claude Monet in diverse tele, circondate da magnifici giardini dove spiccano splendide palme, agavi, ulivi secolari. Istituto Internazionale di Studi Liguri: visita del Museo Bicknell e della Mostra permanente del pittore Pompeo Mariani (solo ogni primo sabato del mese). Importante centro studi per l’archeologia e la storia locale, l’Istituto di Studi Liguri accoglie la mostra permanente di numerose opere del pittore Pompeo Mariani, raffiguranti paesaggi della Riviera tra Ottocento e Novecento: uliveti, suggestive marine, l’interno del Casinò di Bordighera, le eleganti ed evanescenti figure femminili del primo Novecento. (ingresso 2 Euro – Sabato 4 dicembre 2010 – 8 gennaio (anziché 1 gennaio) - 5 febbraio – 5 marzo – 2 aprile – 7 maggio e 4 giugno 2011. Città Alta - l’antica Bordighera: In alcune tele di Claude Monet appare l’antico borgo sullo sfondo di estesi uliveti e agrumeti sullo sfondo del blu intenso del mare. Le case torri, le porte antiche, le deliziose piazzette sono tutt'oggi immerse in un’atmosfera di antica Liguria, ridente e solare. Sentiero del béodo: Le palme qui hanno il potere di incantare il visitatore e di trasportarlo in Oriente. Lo sguardo si apre anche alle terrazze coltivate, alla macchia mediterranea, ai muretti a secco, così fragili sotto le impetuose piogge autunnali, ma così bene inseriti nel paesaggio collinare costituendo quasi un elemento ornamentale. In alto appare il piccolo borgo di Sasso che dà il nome alla valle e si intuisce il motivo che spinse Claude Monet, durante la sua permanenza a Bordighera nel 1884, ad esplorare la valle, ammaliato dai suoi colori, dalle fogge delle palme, dalla luce, così affascinanti, ma nello stesso tempo così difficili da riprodurre sulla tela. Giardino di Villa Mariani ex Giardino Moreno: Il giardino della villa costituisce un lembo sopravvissuto ad un esteso giardino in località Conca d’Africa, il Giardino Moreno, ricoperto da una vegetazione lussureggiante e dipinto su numerose tele di Monet. Fu residenza e atelier del pittore Pompeo Mariani, alla cui volontà va fatta risalire “La Specola”, magnifica sede di impegno artistico. Oggi è sede della Fondazione Pompeo Mariani, attiva a livello locale, nazionale ed internazionale nel promuovere iniziative ed eventi culturali (informazioni: www.fondazionepompeomariani.com tel 0184/265556). Info: Coop Strade Liguria da Scoprire 0183/290213 oppure 338/4536788. La visita si svolge anche in caso di pioggia – Non serve prenotare.
Francesco Mulè
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