lunedì, aprile 06, 2009

La politica: risposte del PD

Alle parole del candidato Sindaco della PdL a Sanremo che in un recente incontro con i gestori dei bagni ha detto:"Sanremo deve tornare ad essere una stazione balneare internazionale. Dobbiamo credere nello sviluppo del territorio e dobbiamo investire per creare e per migliorare le spiagge” facciamo notare come queste sue lodevoli intenzioni vadano a contrastare con l'aumento dei canoni demaniali recentemente sancito dal Governo di centro-destra.Infatti il 4 Aprile 2009 il Governo non ha confermato la norma che congelava i forti aumenti degli “affitti” demaniali pagati dagli stabilimenti balneari, e la categoria è in rivolta: «Non ci diamo per vinti, ma ora non possiamo più garantire il blocco di prezzi e tariffe per la clientela».Un passo indietro rispetto al vicinissimo 26 marzo 2009 quando il comparto balneare festeggia il successo della lunga trattativa con il governo Berlusconi, avviata lo scorso novembre, nel tentativo di evitare il “bagno di sangue” dei nuovi canoni demaniali.
Quando ormai sembrava risolto, tutto è saltato ed è tornato in alto mare. Risultato: i maxi-aumenti dei canoni demaniali restano. Il presidente della Regione Claudio Burlando, nel recente incontro nella capitale con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, ha indicato il problema dei canoni demaniali come uno dei più importanti della Liguria. Ora invita ancora una volta «il Governo a ripensarci e a trovare una soluzione». Ci chiediamo se le parole di Zoccarato non siano ancora una volta dettate da un'urgenza di fare demagogiche promesse elettorali, tacendo che l'aumento dei canoni demaniali determinerà un conseguente aumento delle tariffe degli stabilimenti balneari e mettendo in ginocchio un turismo balneare già così asfittico come quello di Sanremo.
Giovanna Baldassarre Segreteria PD Imperia

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