giovedì, aprile 09, 2009

Cultura: Katia Ricciarelli presenta "Altro di me non saprei narrare"

FUGHE DI KARTA - Seconda Edizione -Venerdì 24 Aprile 2009- Ex Chiesa Anglicana a Bordighera. Ore 21:00. KATIA RICCIARELLI presenta “Altro di me non saprei narrare”
Straordinario ospite per la rassegna “Fughe di Karta” che approda al suo penultimo appuntamento.
L’ex Chiesa Anglicana sarà scenario dell’incontro con la celebre soprano, attrice ed ora anche scrittrice Katia Ricciarelli che, nell’occasione, presenterà il suo libro autobiografico “Altro di me non saprei narrare”, scritto insieme a Gioconda Marinelli (già autrice di libri di poesia e delle biografie di Tina Pica, Mario Lanza, Sandra Milo e Dacia Maraini).
Una circostanza di grande interesse per conoscere da vicino la poliedrica artista in una chiacchierata che, così come il libro, svela il suo percorso umano e professionale partito da una condizione molto umile per poi giungere ai fasti dei maggiori teatri del mondo.
Introdurrà l’incontro Claudia Claudiano che è curatrice del ciclo insieme ad Angelo Giacobbe per iniziativa del Comune di Bordighera - Assessorato alla Cultura.
“Siamo molto lieti di avere quale ospite di “Fughe di Karta” un’artista poliedrica come Katia Ricciarelli, amata da un pubblico alquanto eterogeneo grazie alla sua versatilità che l’ha vista e la vede protagonista in vari settori dell’arte e dello spettacolo- commenta l’Assessore alla Cultura Ugo Ingenito -Questo appuntamento conferma il notevole livello degli ospiti della kermesse letteraria al pari della significativa risposta del pubblico. Procediamo quindi con successo verso l’obiettivo: usare i libri per far interagire la città con personaggi noti nel panorama della cultura nazionale e internazionale, che spesso vengono per la prima volta in questa occasione a Bordighera.”
Quale anticipazione dell’evento, segnaliamo la proiezione al cinema cittadino Olimpia mercoledì 22 e giovedì 23 di “Gli amici del bar Margherita”, nuovo film di Pupi Avati e seconda pellicola con cui Katia Ricciarelli lavora con il regista. “ Non vedo l’ora che esca nelle sale” è la conclusione di un capitolo dell’autobiografia di Katia Ricciarelli.

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