
Alla manifestazione la Provincia di Torino sarà rappresentata dall’Assessore alla Cultura e Turismo, Ugo Perone. “Questa importante iniziativa, - spiega l’Assessore Perone - si inserisce in un progetto di rete, nato con l’obiettivo di favorire la conoscenza del patrimonio linguistico e culturale delle province di Torino e di Imperia. Il nostro Ente è capofila del progetto, a cui partecipano, oltre alle Province di Imperia e Cuneo e le Comunità Montane Valle Susa-Val Sangone e Orco-Soana. In Italia la Comunità Brigasca è riconosciuta dalla Legge 482 del 1999 come “minoranza linguistica storica occitana” e molte delle iniziative dell’associazione “A Vaštera” (come ad esempio lo sportello linguistico occitano) rientrano nella programmazione curata dall’Ufficio Minoranze Linguistiche del Servizio Beni Culturali della Provincia di Torino”.
Realdo, già appartenente al Comune piemontese di Briga Marittima, è uno degli otto centri ancora abitati dalla Comunità Brigasca, situati nella parte alta delle valli Tanaro, Argentina e Livenza-Roja, che convergono sul monte Saccarello. A seguito del Trattato di Pace con la Francia del 10 febbraio 1947, i centri abitati che facevano parte del Comune di Briga Marittima vennero suddivisi tra Italia a Francia: oggi, infatti, alcuni fanno parte dei territori delle Province di Cuneo (Piaggia, Upega e Carnino sono stati riuniti nel Comune di Briga Alta) e di Imperia (Realdo, frazione di Triora), altri sono passati sotto la competenza del Département Alpes Maritimes (che ha come capoluogo Nizza e fa parte della Regione Provence-Alpes-Côte d'Azur).
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