Prosegue la rassegna “In-Chiostro” di Albenga, inaugurato a Giugno con la presentazione di “La Teoria del Caos” della giovane scrittrice Sara Boero, proseguita a Luglio con “Il Faro delle Lacrime” di Lorenzo Beccati e ad Agosto con “Acque torbide per l'investigatore Astengo” del duo Zarini-Novelli, a cura del Comune di Albenga – Assessorato a Turismo, Spettacolo, Manifestazioni, con la collaborazione della Libreria San Michele.
Domenica 2 Settembre alle ore 21.00, nella sala al primo piano di Palazzo Scotto Niccolari (Via delle Medaglie d’Oro), il quarto appuntamento, con un ospite di fama nazionale. Filippo D'Angelo, scrittore genovese, presenterà il suo acclamato romanzo d'esordio “La Fine dell'Altro Mondo” (2012, Minimum Fax), libro da qualche mese in vetta alle classifiche di tutta Italia, che ha già ottenuto recensioni positive da Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, Il Giornale, Il Messaggero, La Stampa, Il Secolo XIX, Il Manifesto, La Sicilia, D – Repubblica, L'Espresso, MarieClaire, Vanity Fair, DagoSpia, FilmTV, AffariItaliani, e molte altre testate.
A coordinare l’incontro con l’autore, Cristiano Bosco, addetto stampa del Comune di Albenga.
LA FINE DELL'ALTRO MONDO
Ludovico Roncalli, dottorando in Lettere, è un ventottenne della Genova bene che ha trovato nella ricerca universitaria la conferma più fedele della cialtronaggine nazionale, nella famiglia un perenne esercizio di sadomasochismo, e nei coetanei – carrieristi o emarginati che siano – la testimonianza di un gigantesco fallimento generazionale. Erotomane per disperazione, prossimo al baratro dell’alcolismo, Ludovico vive l’unica autentica complicità nella sorella minore Umberta, alla quale lo lega una reciproca e impossibile attrazione incestuosa. Quando si metterà sulle tracce di un testo andato perduto (la fine di un romanzo utopico scritto da Cyrano de Bergerac), crederà che dalla letteratura possa iniziare il suo riscatto professionale e quindi umano. Peccato che l’estate in cui si svolge la vicenda sia quella del 2001: la follia del G8 genovese sconvolgerà la città e ogni progetto di Ludovico. Esordio di uno scrittore dalla voce già pienamente originale e matura, capace di incastrare comico e tragico in una trama avvincente, La fine dell’altro mondo è insieme la creazione di un personaggio indimenticabile e il feroce de profundis alzato a un’epoca che non è stata all’altezza nemmeno dei suoi più modesti proponimenti.
Filippo D’Angelo è nato a Genova nel 1973. Ha insegnato letteratura francese nelle università di Parigi III, Grenoble e Limoges. Vive in Francia. La fine dell’altro mondo è il suo primo romanzo.
Domenica 2 Settembre alle ore 21.00, nella sala al primo piano di Palazzo Scotto Niccolari (Via delle Medaglie d’Oro), il quarto appuntamento, con un ospite di fama nazionale. Filippo D'Angelo, scrittore genovese, presenterà il suo acclamato romanzo d'esordio “La Fine dell'Altro Mondo” (2012, Minimum Fax), libro da qualche mese in vetta alle classifiche di tutta Italia, che ha già ottenuto recensioni positive da Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, Il Giornale, Il Messaggero, La Stampa, Il Secolo XIX, Il Manifesto, La Sicilia, D – Repubblica, L'Espresso, MarieClaire, Vanity Fair, DagoSpia, FilmTV, AffariItaliani, e molte altre testate.
A coordinare l’incontro con l’autore, Cristiano Bosco, addetto stampa del Comune di Albenga.
LA FINE DELL'ALTRO MONDO
Ludovico Roncalli, dottorando in Lettere, è un ventottenne della Genova bene che ha trovato nella ricerca universitaria la conferma più fedele della cialtronaggine nazionale, nella famiglia un perenne esercizio di sadomasochismo, e nei coetanei – carrieristi o emarginati che siano – la testimonianza di un gigantesco fallimento generazionale. Erotomane per disperazione, prossimo al baratro dell’alcolismo, Ludovico vive l’unica autentica complicità nella sorella minore Umberta, alla quale lo lega una reciproca e impossibile attrazione incestuosa. Quando si metterà sulle tracce di un testo andato perduto (la fine di un romanzo utopico scritto da Cyrano de Bergerac), crederà che dalla letteratura possa iniziare il suo riscatto professionale e quindi umano. Peccato che l’estate in cui si svolge la vicenda sia quella del 2001: la follia del G8 genovese sconvolgerà la città e ogni progetto di Ludovico. Esordio di uno scrittore dalla voce già pienamente originale e matura, capace di incastrare comico e tragico in una trama avvincente, La fine dell’altro mondo è insieme la creazione di un personaggio indimenticabile e il feroce de profundis alzato a un’epoca che non è stata all’altezza nemmeno dei suoi più modesti proponimenti.
Filippo D’Angelo è nato a Genova nel 1973. Ha insegnato letteratura francese nelle università di Parigi III, Grenoble e Limoges. Vive in Francia. La fine dell’altro mondo è il suo primo romanzo.
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