A Sanremo non verranno consentite nuove installazioni di sale giochi o giochi leciti che siano in difformità rispetto a quanto stabilito dalla nuova Legge Regionale in materia (“Disciplina delle sale da gioco” 30 aprile 2012 n.17, pubblicata sul B.U. 2 maggio 2012, n. 10) e divenuta pienamente operativa. E’ quanto risponde il Comune a seguito della corrispondenza intercorsa tra il Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e il Sindaco Maurizio Zoccarato. Burlando, in una nota rivolta al primo cittadino, lo invita a «svolgere un’attenta opera di vigilanza… affinchè le disposizioni della legge citata non vengano sostanzialmente eluse mediante l’installazione di “slot machines” in esercizi commerciali di altra categoria regolarmente autorizzati (quali, ad esempio, bar tabaccherie ed edicole ubicati nei pressi dei luoghi sopraindicati». Se non verranno aperte nuove sale giochi, tuttavia, sulla base della risposta data al Sindaco dal competente ufficio del Settore Attività Produttive del Comune, sonoautorizzati, tuttavia, i giochi leciti già esistenti prima della data di entrata in vigore della suddetta legge, attività che sono permesse per i prossimi 5 anni, secondo quanto previsto dalla stessa norma regionale (art. 2 comma 1, in calce). «Purtroppo la norma non è retroattiva – precisa il Sindaco – e quindi le attività installate in precedenza, sulla base di una legislazione più ‘permissiva’, non potranno chiudere prima di 5 anni». Il Sindaco rileva, comunque, che a Sanremo è in vigore il “Regolamento per l’apertura e l’esercizio di sale giochi”, approvato con deliberazione del C.C. del 28 ottobre 2010, che contiene già le medesime limitazioni introdotte dalla nuova Legge Regionale in materia di apertura di sale giochi: Nota: …Per le autorizzazioni esistenti il termine di cinque anni decorre dalla data di entrata in vigore della presente legge (art. 2, comma 1 L.R. n. 17 del 30 aprile 2012)
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