Con l’inizio di Agosto il Commissariato di Polizia di Sanremo ha dato il via all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio per garantire la sicurezza di cittadini e turisti presenti soprattutto in questo periodo dell’anno nelle zone balneari.
Si è pertanto aumentata la presenza sul territorio di personale dedicato specificamente alla prevenzione e repressione dei reati predatori che, più degli altri, in questo periodo riguardano le località turistiche.
Il bilancio di questa prima settimana ha visto la Polizia fortemente impegnata in questa direzione, sono state infatti tratte in arresto 4 persone e denunciate a piede libero 12.
Inoltre, sono stati emessi ben 6 Fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel Comune di Sanremo per 3 anni a soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, proprio nell’ottica di prevenzione della commissione di reati contro il patrimonio.
Sequestrati anche 500 pezzi di merce falsificata.
Tra gli arrestati figurano alcuni soggetti che la scorsa notte avevano forzato la porta della Chiesa di San Rocco per impossessarsi, dopo averla scardinata, dei soldi e del contenuto di una macchinetta distributrice di bevande.
E’ stato, altresì, arrestato un tunisino che con documenti falsi era stato visto in contatto con alcuni noti spacciatori della città ed era stato già precedentemente espulso dall’Italia.
Quest’ultimo, condannato a sei mesi con il giudizio direttissimo, è stato portato al Centro di Identificazione ed Espulsione di Torino per l’allontanamento dal territorio nazionale.
Sono stati recuperati due telefoni cellulari rubati in spiaggia e conseguentemente denunciati per ricettazione i possessori.
8 senegalesi denunciati per vendita di merce contraffatta, uno dei quali arrestato per violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Denunciate anche due ragazze, una delle quali minore, per diversi furti perpetrati in pregiudizio di esercizi commerciali del centro città dove avevano sottratto profumi, cosmetici e costumi da bagno.
Recuperate due auto rubate e tre motorini sottratti nel centro storico, ritrovati nelle zone periferiche della città.
Infine, in una località di campagna sita nelle immediate vicinanze di Bajardo, sono state sequestrate una ventina di piante di marijuana.
Si è pertanto aumentata la presenza sul territorio di personale dedicato specificamente alla prevenzione e repressione dei reati predatori che, più degli altri, in questo periodo riguardano le località turistiche.
Il bilancio di questa prima settimana ha visto la Polizia fortemente impegnata in questa direzione, sono state infatti tratte in arresto 4 persone e denunciate a piede libero 12.
Inoltre, sono stati emessi ben 6 Fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel Comune di Sanremo per 3 anni a soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, proprio nell’ottica di prevenzione della commissione di reati contro il patrimonio.
Sequestrati anche 500 pezzi di merce falsificata.
Tra gli arrestati figurano alcuni soggetti che la scorsa notte avevano forzato la porta della Chiesa di San Rocco per impossessarsi, dopo averla scardinata, dei soldi e del contenuto di una macchinetta distributrice di bevande.
E’ stato, altresì, arrestato un tunisino che con documenti falsi era stato visto in contatto con alcuni noti spacciatori della città ed era stato già precedentemente espulso dall’Italia.
Quest’ultimo, condannato a sei mesi con il giudizio direttissimo, è stato portato al Centro di Identificazione ed Espulsione di Torino per l’allontanamento dal territorio nazionale.
Sono stati recuperati due telefoni cellulari rubati in spiaggia e conseguentemente denunciati per ricettazione i possessori.
8 senegalesi denunciati per vendita di merce contraffatta, uno dei quali arrestato per violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Denunciate anche due ragazze, una delle quali minore, per diversi furti perpetrati in pregiudizio di esercizi commerciali del centro città dove avevano sottratto profumi, cosmetici e costumi da bagno.
Recuperate due auto rubate e tre motorini sottratti nel centro storico, ritrovati nelle zone periferiche della città.
Infine, in una località di campagna sita nelle immediate vicinanze di Bajardo, sono state sequestrate una ventina di piante di marijuana.
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