Lunedì 6 agosto, a Loano, nell’Arena Estiva Giardino del Principe, alle ore 21.00, nell’ambito della rassegna di balletto, promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e organizzata dalla I.So. Theatre, andrà in scena lo spettacolo “Momenti di Tango” con la Compagnia Almatanz.
La ricerca che il coreografo Luigi Martelletta ha sviluppato in questo spettacolo va ben oltre il semplice e a volte banale racconto di questa danza e dei suoi sentimenti. A parte gli aspetti musicali e della storia del costume, il tango ha importanti riflessi nella letteratura rioplatense, e specialmente in quella Argentina.
Momenti di tango si ispira a versi e prose sul tango, o ispirate ad esso, dai modernisti “classici” quali Lugones, Gàlvez, Larreta, agli scrittori del “gruppo Boedo”, sino a Borges con quella sua componente Bohemienne o Populista. Dove il verismo concentra le emozioni sull’esistenza stessa dei fatti e del loro succedersi e correlarsi, la regia viceversa, proietta tutte le sue emozioni sullo strumento vicario dei fatti, del racconto, del movimento, con un procedimento disinvoltamente inibito.
Nello spettacolo, l’autobiografia si fa coreografia narrativa, spesso carica di empiti romantici e di un temperamento in cui il sentimento debordante è attardato e frenato di continuo dalla ragione, camuffato, metamorfizzato. Una serata di Tango quindi, in cui si racconta e si propongono al pubblico tutte le sensazioni, gli amori, le violenze, le amicizie e gli incontri che una vita ti concede di fare. Lo spettacolo è suddiviso in diciotto brani, in ognuno dei quali c’è un racconto o un’emozione vissuta (l’amicizia, la felicità, la violenza, la maturità, la forza, l’amore, i ricordi...). Le musiche sono di Astor Piazzolla e Osvaldo Pugliese.
La ricerca che il coreografo Luigi Martelletta ha sviluppato in questo spettacolo va ben oltre il semplice e a volte banale racconto di questa danza e dei suoi sentimenti. A parte gli aspetti musicali e della storia del costume, il tango ha importanti riflessi nella letteratura rioplatense, e specialmente in quella Argentina.
Momenti di tango si ispira a versi e prose sul tango, o ispirate ad esso, dai modernisti “classici” quali Lugones, Gàlvez, Larreta, agli scrittori del “gruppo Boedo”, sino a Borges con quella sua componente Bohemienne o Populista. Dove il verismo concentra le emozioni sull’esistenza stessa dei fatti e del loro succedersi e correlarsi, la regia viceversa, proietta tutte le sue emozioni sullo strumento vicario dei fatti, del racconto, del movimento, con un procedimento disinvoltamente inibito.
Nello spettacolo, l’autobiografia si fa coreografia narrativa, spesso carica di empiti romantici e di un temperamento in cui il sentimento debordante è attardato e frenato di continuo dalla ragione, camuffato, metamorfizzato. Una serata di Tango quindi, in cui si racconta e si propongono al pubblico tutte le sensazioni, gli amori, le violenze, le amicizie e gli incontri che una vita ti concede di fare. Lo spettacolo è suddiviso in diciotto brani, in ognuno dei quali c’è un racconto o un’emozione vissuta (l’amicizia, la felicità, la violenza, la maturità, la forza, l’amore, i ricordi...). Le musiche sono di Astor Piazzolla e Osvaldo Pugliese.
Nessun commento:
Posta un commento