Ultimo appuntamento con la stagione invernale del Comune di Borgio Verezzi venerdì 20 aprile alle ore 21. Il regista Matteo Tarasco e l’attore Salvatore Rancatore, dopo essere stati fra i protagonisti dell’edizione 2011 del Festival verezzino con “Alice”, spettacolo tratto dalle opere di Lewis Carrol che ha ottenuto vivi apprezzamenti dalla critica, presenteranno al Teatro Gassman “Prigioniero di me stesso”, tratto dai diari di un giovane autistico, Birger Sellin, e prodotto dalla Compagnia Arte e Spettacolo Domovoj di Roma.
“Vorrei tanto trovare una via d’uscita dalla mia vita d’isolamento da comportamenti decadenti nei quali mi barrico, non vivo che frustrazioni giorno dopo giorno senza speranza è come essere sepolti vivi, la mia solitudine è come un proliferante grumo dell’anima… Il mondo visto dalla prospettiva di un autistico, è come una nave che affonda e inventa assurdità per non accorgersene, io sono il primo ufficiale di questa nave e la mia assurdità ha una vera grandezza da emarginato autoinventata.”
“Questi versi che ricordano Shakespeare, Artaud, Rimbaud, appartengono a Birger Sellin: ragazzo autistico non guarito che comunica solo attraverso il computer. – dice il regista Matteo Tarasco - “Prigioniero di me stesso” è una raccolta di testi, un insieme di comunicazioni personali e familiari, poesie, lettere e riflessioni che rappresentano per questo ragazzo l’unica forma di espressione dal carcere del proprio io. Non, quindi, il balbettio di un folle che non ne vuole sapere dei suoi simili, ma una richiesta di aiuto urlata da un mondo oscuro ed incomprensibile; testi che prorompono da una profonda disperazione, foschi, misteriosi, carichi di solitudine, scritti in un linguaggio estremamente compatto, e a tratti ironico. “Prigioniero di me stesso” non vuole essere uno spettacolo, ma un luogo dell’anima, un veicolo attraverso il quale in molti potranno avere per la prima volta qualche notizia dall’intimo dei soggetti autistici, da un mondo dove la solitudine supera i confini della nostra immaginazione. Noi vogliamo creare una scatola dei sogni per tutte quelle persone che si sentono imprigionate nella impossibilità di essere come realmente vorrebbero essere”.
A questo progetto teatrale è legata l’iniziativa benefica “Il sogno di Ruben” in favore di un bambino autistico di Agrigento. La produzione ha fatto realizzare delle magliette con il logo dello spettacolo, che saranno messe in vendita nel corso della serata del 20 aprile al prezzo di 10 euro l’una. Il Comune di Borgio Verezzi ne ha già acquistato una parte per distribuirle alle associazioni del territorio e alle scuole.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 019.618.55.43, dalle 10 alle 12, biglietteria@comuneborgioverezzi.it. La biglietteria sarà aperta presso il Teatro Vittorio Gassman dall’18 al 20 aprile dalle 17 alle 19; venerdì 20 aprile sarà aperta anche dalle 20,30. Biglietto unico 15 euro.
La stagione invernale “I Venerdì del Gassman” è organizzata dal Comune di Borgio Verezzi e sostenuta dalla Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de’ Baldi.
Venerdì 20 aprile 2012
Arte e Spettacolo Domovoj di Roma PRIGIONIERO DI ME STESSO
liberamente ispirato ai diari di Birger Sellin
Con Salvatore Rancatore Regia Matteo Tarasco
“Vorrei tanto trovare una via d’uscita dalla mia vita d’isolamento da comportamenti decadenti nei quali mi barrico, non vivo che frustrazioni giorno dopo giorno senza speranza è come essere sepolti vivi, la mia solitudine è come un proliferante grumo dell’anima… Il mondo visto dalla prospettiva di un autistico, è come una nave che affonda e inventa assurdità per non accorgersene, io sono il primo ufficiale di questa nave e la mia assurdità ha una vera grandezza da emarginato autoinventata.”
“Questi versi che ricordano Shakespeare, Artaud, Rimbaud, appartengono a Birger Sellin: ragazzo autistico non guarito che comunica solo attraverso il computer. – dice il regista Matteo Tarasco - “Prigioniero di me stesso” è una raccolta di testi, un insieme di comunicazioni personali e familiari, poesie, lettere e riflessioni che rappresentano per questo ragazzo l’unica forma di espressione dal carcere del proprio io. Non, quindi, il balbettio di un folle che non ne vuole sapere dei suoi simili, ma una richiesta di aiuto urlata da un mondo oscuro ed incomprensibile; testi che prorompono da una profonda disperazione, foschi, misteriosi, carichi di solitudine, scritti in un linguaggio estremamente compatto, e a tratti ironico. “Prigioniero di me stesso” non vuole essere uno spettacolo, ma un luogo dell’anima, un veicolo attraverso il quale in molti potranno avere per la prima volta qualche notizia dall’intimo dei soggetti autistici, da un mondo dove la solitudine supera i confini della nostra immaginazione. Noi vogliamo creare una scatola dei sogni per tutte quelle persone che si sentono imprigionate nella impossibilità di essere come realmente vorrebbero essere”.
A questo progetto teatrale è legata l’iniziativa benefica “Il sogno di Ruben” in favore di un bambino autistico di Agrigento. La produzione ha fatto realizzare delle magliette con il logo dello spettacolo, che saranno messe in vendita nel corso della serata del 20 aprile al prezzo di 10 euro l’una. Il Comune di Borgio Verezzi ne ha già acquistato una parte per distribuirle alle associazioni del territorio e alle scuole.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 019.618.55.43, dalle 10 alle 12, biglietteria@comuneborgioverezzi.it. La biglietteria sarà aperta presso il Teatro Vittorio Gassman dall’18 al 20 aprile dalle 17 alle 19; venerdì 20 aprile sarà aperta anche dalle 20,30. Biglietto unico 15 euro.
La stagione invernale “I Venerdì del Gassman” è organizzata dal Comune di Borgio Verezzi e sostenuta dalla Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de’ Baldi.
Venerdì 20 aprile 2012
Arte e Spettacolo Domovoj di Roma PRIGIONIERO DI ME STESSO
liberamente ispirato ai diari di Birger Sellin
Con Salvatore Rancatore Regia Matteo Tarasco
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