Lunedì 30 gennaio sono inizati i lavori di potatura dei platani di corso Garibaldi. A seguire l'intervento sarà esteso in corso O.Raimondo, Giardini Ruffini, via Ruffini, via Umberto (a Coldirodi) e a Bussana. Stamani il Sindaco Maurizio Zoccarato ha fatto un sopralluogo nel cantiere nel chiosco Ruffini. (foto)
I lavori terranno conto del fatto che, nonostante l’albero sia un bene così importante per il benessere e il decoro di alcune vie della nostra città, purtroppo non sempre può essere lasciato libero di crescere secondo la sua natura. Gestire il Verde di una città significa anche trovare le soluzioni tecniche migliori per far convivere gli alberi, la natura, con l’ambiente urbanizzato.
L’azione del “potare”, infatti, non deve essere considerata come analoga a "tagliare" o "sbrancare", ma va intesa come quel complesso di interventi compiuti sulla chioma, con lo scopo di assecondare o modificare, se necessario, la naturale tendenza dell'albero. Questo per consentire la convivenza e mitigare i limiti imposti dall’ambiente urbano.
Nel caso specifico le opere di taglio andranno ad operare su quelle aree dove, purtroppo, i platani non hanno lo spazio materiale per esprimersi nelle loro dimensioni naturali. Gli interventi previsti sono, pertanto, volti a mantenere questi alberi in “forma obbligata”, applicando una tecnica di potatura molto antica, utilizzata sui gelsi, sugli ulivi ed anche sugli alberi ornamentali dei viali imperiali parigini. La tecnica consente di assicurare una sufficiente superficie fogliare ed una gradevole forma della chioma.
Piccoli tagli saranno ripetuti ciclicamente ogni 2 anni, e non determinano danni agli alberi consentendo di ottenere piante con una “struttura” impalcata, in grado di durare a lungo nel tempo e assicurare così tutte le funzioni proprie dell’albero.
Tutti gli alberi saranno esaminati da tecnici specializzati per individuare la presenza di problematiche sia di tipo fisiologico che di stabilità. Di ogni pianta sarà redatta un’apposita scheda di identificazione.
I lavori proseguiranno come da programma - dice il funzionario del Servizio Beni ambientali Claudio Littardi - e si estenderanno nel mese di febbraio. Resta inteso che per ogni operazione su strada si attueranno tutte le soluzioni possibili per ridurre al minimo i disagi al traffico e ai pedoni.
I lavori terranno conto del fatto che, nonostante l’albero sia un bene così importante per il benessere e il decoro di alcune vie della nostra città, purtroppo non sempre può essere lasciato libero di crescere secondo la sua natura. Gestire il Verde di una città significa anche trovare le soluzioni tecniche migliori per far convivere gli alberi, la natura, con l’ambiente urbanizzato.
L’azione del “potare”, infatti, non deve essere considerata come analoga a "tagliare" o "sbrancare", ma va intesa come quel complesso di interventi compiuti sulla chioma, con lo scopo di assecondare o modificare, se necessario, la naturale tendenza dell'albero. Questo per consentire la convivenza e mitigare i limiti imposti dall’ambiente urbano.
Nel caso specifico le opere di taglio andranno ad operare su quelle aree dove, purtroppo, i platani non hanno lo spazio materiale per esprimersi nelle loro dimensioni naturali. Gli interventi previsti sono, pertanto, volti a mantenere questi alberi in “forma obbligata”, applicando una tecnica di potatura molto antica, utilizzata sui gelsi, sugli ulivi ed anche sugli alberi ornamentali dei viali imperiali parigini. La tecnica consente di assicurare una sufficiente superficie fogliare ed una gradevole forma della chioma.
Piccoli tagli saranno ripetuti ciclicamente ogni 2 anni, e non determinano danni agli alberi consentendo di ottenere piante con una “struttura” impalcata, in grado di durare a lungo nel tempo e assicurare così tutte le funzioni proprie dell’albero.
Tutti gli alberi saranno esaminati da tecnici specializzati per individuare la presenza di problematiche sia di tipo fisiologico che di stabilità. Di ogni pianta sarà redatta un’apposita scheda di identificazione.
I lavori proseguiranno come da programma - dice il funzionario del Servizio Beni ambientali Claudio Littardi - e si estenderanno nel mese di febbraio. Resta inteso che per ogni operazione su strada si attueranno tutte le soluzioni possibili per ridurre al minimo i disagi al traffico e ai pedoni.
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