Oggi a bordo di Huna II c’e un ospite particolare. Il tricolore. La regina del mare che ha partecipato a tutte le 16 edizioni delle Vele d‘Epoca di Imperia, un bellissimo sloop, è infatti la barca scelta per il trasferimento fino a Savona del tricolore nel contesto della Staffetta Nautica Nazionale che intende commemorare il 150º Anniversario dell’Unità d’Italia mettendo in risalto che il valore e l’importanza dei nostri mari e della nostra marineria come fattori decisivi per il raggiungimento dell’Unità Nazionale. Concepita e organizzata da Assonautica Italiana in collaborazione con le Associazioni territoriali, la Staffetta Nautica tocca oltre sessanta porti e località costiere dell’intera penisola. La Bandiera italiana rappresenta il testimone che sarà consegnato a ogni tappa della staffetta al Prefetto di ogni provincia, in segno di unione e continuità tra le regioni italiane. Bandiera che sarà offerta, il 26 giugno al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che ha patrocinato l’evento.
La staffetta nautica è partita il 14 maggio da Trieste, prima tappa del versante adriatico. Oggi sotto un sole cocente è toccato a Imperia. La cerimonia di partenza ha avuto luogo in Calata Cuneo a Oneglia e l’onore di dare il via alla Staffetta Nautica tirrenica è toccato ad Huna II che percorre la prima tappa di questa storica Staffetta da Imperia a Savona. Da li un’altra imbarcazione si trasferirà poi a Genova, successivamente nella Riserva Naturale di Portofino e così via in direzione della capitale. Hanno presenziato alla cerimonia e all’alza bandiera di fronte allo specchio d’acqua di Oneglia invaso da vele multicolori, Gianfranco Pontel, Presidente di Assonautica Nazionale, Lucio Carli, Presidente Assonautica Imperia, Franco Amadeo, Presidente C.C.I.A.A di Imperia, Paolo Strescino, Sindaco di Imperia, Francesco Paolo Di Menna, Prefetto di Imperia, Giacomo Raineri, Assessore alla Provincia di Imperia, Enrico Macrì, Comandante della Capitaneria di Porto di Imperia, i Comandanti della Guardia di Finanza e i Carabinieri, nonché Monsignor Mario Ruffino. Il momento della partenza di Huna II è stato preceduto dalla consegna del testimone tricolore da parte del Presidente di Assonautica Nazionale, Gianfranco Pontel, e dalla firma della pergamena (la stessa che arrivèrà a Roma) da parte del Prefetto che lo ha a sua volta consegnato a Sandro Cepollina, Presidente dell’Unione Industriale imperiese e armatore di Huna II, e a Saverio Cepollina, skipper di Huna II. Il bellissimo cabinato a un solo albero, un vero e proprio testimone dell’opera e dell’ingegno dell’imprenditorialità ligure costruito dai Cantieri Sangermani di Lavagna e con vele Zaoli Sails di Sanremo, è salpato accompagnato dal suono delle sirene delle barche presenti nel pittoresco porticciolo di Oneglia e dalle campane della chiesa di San Giovanni Battista. Molte le imbarcazioni che lo hanno scortato: quelle di Stella Maris, società sportiva di pesca, dei Carabinieri, dalla Protezione Civile e dalle motovedette della Capitaneria di Porto. La regina del mare imperiese ha subito raggiunto in mare aperto molte imbarcazioni impegnate nella Veleggiata Solidale organizzata da Handerpermare. “Questo evento – ha detto Gianfranco Pontel, presidente di Assonautica Nazionale, presente a Imperia già da ieri per l’evento nautico dedicato all’Unità d’Italia e ideatore dello stesso - ha come finalità la tutela del patrimonio navale italiano, la valorizzazione delle Assonautiche Provinciali, la salvaguardia della cultura marinaresca intesa come patrimonio collettivo, fiore all’occhiello della nostra nazione e dell'Italian Style. Il settore nautico rappresenta un elemento di forza propulsiva a livello territoriale e può rappresentare un esempio della capacità imprenditoriale. Siamo i primi produttori al mondo nel campo dei maxi yacht e da sempre i nostri cantieri sono un riferimento. Il turismo nautico è in continua crescita, nonostante la crisi e il settore nautico muove 6 miliardi di euro e 150 mila addetti”. “Imperia, città delle Vele d’Epoca, è un vero riferimento storico e culturale della marineria italiana – ha detto Lucio Carli, Presidente dell’Assonautica di Imperia - Il fatto che Imperia sia stata scelta come base di partenza per una simile iniziativa testimonia l'importanza della nostra città. La staffetta ha il compito di dare concretezza al valore del mare che bagna le coste d’Italia. Riprendendo la “Veleggiata”, sviluppata e gestita da Assonautica di Imperia fino al 2003, abbiamo voluto creare una mass celebration che ha coinvolto tutti gli yacht club e i circoli costieri, da Ventimiglia ad Alassio, in modo da raggiungere una presenza massiccia di barche che, veleggiando in mare, accompagnano l’imbarcazione-testimone sino alla tappa successiva. Imperia, città delle Vele d’Epoca, non poteva che desiderare una delle sue “regine del mare” per sfilare orgogliosa nel tratto che la divide dalla vicina Savona. Huna II, un bellissimo Sangermani di 19,90 metri del 1967 prendendo il largo davanti a un folto pubblico commosso, ha iniziato il simbolico viaggio dell’Unità Nazionale rendendo ancora una volta questo tratto della Riviera di Ponente uno spettacolo unico e indimenticabile. La celebrazione è stata anche l'occasione per valorizzare il nostro territorio sotto l’aspetto economico e turistico e per dire dal mare: auguri Italia!” Due giorni imperiesi intensi a cui ha preso parte anche un testimone d’eccezione, Mauro Pelaschier, pluricampione italiano e europeo della classe Fin e indimenticabile biondo skipper di Azzurra, coinvolto da Assonautica Imperia per offrire un doveroso prestigio ad un evento che unisce tutti gli italiani. Mauro Pelaschier ha commentato: “Sono stato scelto come testimonial perché nei miei 20 giri d’Italia in vela, di cui 3 vinti, ho imparato a conoscere le nostre coste. Al di là della competizione amo il mare perché non ha confini e racconto ai bambini l’idea di libertà che trasmette: è l’unico elemento in cui è possibile girare il mondo senza incontrare ostacoli. Unisce i popoli”. Ieri si sono svolte le regate match race per non vedenti a bordo di scafi della classe Meteor su un campo di regata dotato di boe acustiche mentre questa mattina nelle acque onegliesi ha reso il via di buonora una selezione del Campionato Nazionale Optimist, piccole barche riservate ai velisti in erba. Quasi contemporaneamente si è svolta alla Biblioteca in Piazza De Amicis un forum tematico tenuto dallo storico imperiese Gianni De Moro dal titolo “Il mare di Imperia nei 150 anni”. Imperia, il mare, il Risorgimento sono stati illustrati dallo studioso alla presenza dei parenti di Andrea Rossi, Giovanni Battista Gastaldi e Stefano Boasi, Garibaldini della zona che hanno partecipato alla Spedizione dei Mille. Alle 11 ha preceduto la cerimonia ufficiale la partenza 7° Veleggiata Solidale per cabinati che ospitano a bordo giovani svantaggiati che hanno salutato Huna II vivendo una esperienza in vela indimenticabile. L’Assonautica Nazionale e imperiese, la Camera di Commercio e il Comune, gli yacht club e le Associazioni, nell’intento di festeggiare degnamente i 150 anni dell’Unità d’Italia, hanno davvero evidenziato come il mare e le attività marittime uniscano i popoli e promuovano l’unità nazionale dando appuntamento ai numerosi appuntamenti primaverili.
La staffetta nautica è partita il 14 maggio da Trieste, prima tappa del versante adriatico. Oggi sotto un sole cocente è toccato a Imperia. La cerimonia di partenza ha avuto luogo in Calata Cuneo a Oneglia e l’onore di dare il via alla Staffetta Nautica tirrenica è toccato ad Huna II che percorre la prima tappa di questa storica Staffetta da Imperia a Savona. Da li un’altra imbarcazione si trasferirà poi a Genova, successivamente nella Riserva Naturale di Portofino e così via in direzione della capitale. Hanno presenziato alla cerimonia e all’alza bandiera di fronte allo specchio d’acqua di Oneglia invaso da vele multicolori, Gianfranco Pontel, Presidente di Assonautica Nazionale, Lucio Carli, Presidente Assonautica Imperia, Franco Amadeo, Presidente C.C.I.A.A di Imperia, Paolo Strescino, Sindaco di Imperia, Francesco Paolo Di Menna, Prefetto di Imperia, Giacomo Raineri, Assessore alla Provincia di Imperia, Enrico Macrì, Comandante della Capitaneria di Porto di Imperia, i Comandanti della Guardia di Finanza e i Carabinieri, nonché Monsignor Mario Ruffino. Il momento della partenza di Huna II è stato preceduto dalla consegna del testimone tricolore da parte del Presidente di Assonautica Nazionale, Gianfranco Pontel, e dalla firma della pergamena (la stessa che arrivèrà a Roma) da parte del Prefetto che lo ha a sua volta consegnato a Sandro Cepollina, Presidente dell’Unione Industriale imperiese e armatore di Huna II, e a Saverio Cepollina, skipper di Huna II. Il bellissimo cabinato a un solo albero, un vero e proprio testimone dell’opera e dell’ingegno dell’imprenditorialità ligure costruito dai Cantieri Sangermani di Lavagna e con vele Zaoli Sails di Sanremo, è salpato accompagnato dal suono delle sirene delle barche presenti nel pittoresco porticciolo di Oneglia e dalle campane della chiesa di San Giovanni Battista. Molte le imbarcazioni che lo hanno scortato: quelle di Stella Maris, società sportiva di pesca, dei Carabinieri, dalla Protezione Civile e dalle motovedette della Capitaneria di Porto. La regina del mare imperiese ha subito raggiunto in mare aperto molte imbarcazioni impegnate nella Veleggiata Solidale organizzata da Handerpermare. “Questo evento – ha detto Gianfranco Pontel, presidente di Assonautica Nazionale, presente a Imperia già da ieri per l’evento nautico dedicato all’Unità d’Italia e ideatore dello stesso - ha come finalità la tutela del patrimonio navale italiano, la valorizzazione delle Assonautiche Provinciali, la salvaguardia della cultura marinaresca intesa come patrimonio collettivo, fiore all’occhiello della nostra nazione e dell'Italian Style. Il settore nautico rappresenta un elemento di forza propulsiva a livello territoriale e può rappresentare un esempio della capacità imprenditoriale. Siamo i primi produttori al mondo nel campo dei maxi yacht e da sempre i nostri cantieri sono un riferimento. Il turismo nautico è in continua crescita, nonostante la crisi e il settore nautico muove 6 miliardi di euro e 150 mila addetti”. “Imperia, città delle Vele d’Epoca, è un vero riferimento storico e culturale della marineria italiana – ha detto Lucio Carli, Presidente dell’Assonautica di Imperia - Il fatto che Imperia sia stata scelta come base di partenza per una simile iniziativa testimonia l'importanza della nostra città. La staffetta ha il compito di dare concretezza al valore del mare che bagna le coste d’Italia. Riprendendo la “Veleggiata”, sviluppata e gestita da Assonautica di Imperia fino al 2003, abbiamo voluto creare una mass celebration che ha coinvolto tutti gli yacht club e i circoli costieri, da Ventimiglia ad Alassio, in modo da raggiungere una presenza massiccia di barche che, veleggiando in mare, accompagnano l’imbarcazione-testimone sino alla tappa successiva. Imperia, città delle Vele d’Epoca, non poteva che desiderare una delle sue “regine del mare” per sfilare orgogliosa nel tratto che la divide dalla vicina Savona. Huna II, un bellissimo Sangermani di 19,90 metri del 1967 prendendo il largo davanti a un folto pubblico commosso, ha iniziato il simbolico viaggio dell’Unità Nazionale rendendo ancora una volta questo tratto della Riviera di Ponente uno spettacolo unico e indimenticabile. La celebrazione è stata anche l'occasione per valorizzare il nostro territorio sotto l’aspetto economico e turistico e per dire dal mare: auguri Italia!” Due giorni imperiesi intensi a cui ha preso parte anche un testimone d’eccezione, Mauro Pelaschier, pluricampione italiano e europeo della classe Fin e indimenticabile biondo skipper di Azzurra, coinvolto da Assonautica Imperia per offrire un doveroso prestigio ad un evento che unisce tutti gli italiani. Mauro Pelaschier ha commentato: “Sono stato scelto come testimonial perché nei miei 20 giri d’Italia in vela, di cui 3 vinti, ho imparato a conoscere le nostre coste. Al di là della competizione amo il mare perché non ha confini e racconto ai bambini l’idea di libertà che trasmette: è l’unico elemento in cui è possibile girare il mondo senza incontrare ostacoli. Unisce i popoli”. Ieri si sono svolte le regate match race per non vedenti a bordo di scafi della classe Meteor su un campo di regata dotato di boe acustiche mentre questa mattina nelle acque onegliesi ha reso il via di buonora una selezione del Campionato Nazionale Optimist, piccole barche riservate ai velisti in erba. Quasi contemporaneamente si è svolta alla Biblioteca in Piazza De Amicis un forum tematico tenuto dallo storico imperiese Gianni De Moro dal titolo “Il mare di Imperia nei 150 anni”. Imperia, il mare, il Risorgimento sono stati illustrati dallo studioso alla presenza dei parenti di Andrea Rossi, Giovanni Battista Gastaldi e Stefano Boasi, Garibaldini della zona che hanno partecipato alla Spedizione dei Mille. Alle 11 ha preceduto la cerimonia ufficiale la partenza 7° Veleggiata Solidale per cabinati che ospitano a bordo giovani svantaggiati che hanno salutato Huna II vivendo una esperienza in vela indimenticabile. L’Assonautica Nazionale e imperiese, la Camera di Commercio e il Comune, gli yacht club e le Associazioni, nell’intento di festeggiare degnamente i 150 anni dell’Unità d’Italia, hanno davvero evidenziato come il mare e le attività marittime uniscano i popoli e promuovano l’unità nazionale dando appuntamento ai numerosi appuntamenti primaverili.
Nessun commento:
Posta un commento