Dopo il successo registrato da Gerardo Salerno (alias Gerry) nel gennaio scorso con la presentazione del suo libro di fotografie “Vecchi e bambini” (il passato e il futuro, le nostre gioie, le nostre colpe) nella Sala polivalente comunale di Vallecrosia, domani, 24 maggio, alle 19,30, Gerry presenterà il volume fotografico presso l’oratorio della Parrocchia cittadina di S. Maria Ausiliatrice. Nell’occasione si terrà la mostra delle foto e verrà proiettato il relativo videoclip di contorno. L’opera di Gerry è impreziosita dalla prefazione di Guido Bissattini, fotografo naturalista, giornalista, documentarista, Campione Italiano di fotografia naturalistica nel 2006 e Campione del Mondo FIAP a squadre nel 2008 e 2010.
“…vecchi e bambini, un argomento così attuale. Due categorie, se così le si può chiamare, particolarmente vulnerabili oggi più che mai”, scrive il prefatore Bissattini, che aggiunge: “Da una parte i bambini, apparentemente più coccolati oggi di un tempo, ma in realtà ‘comprati’ molto spesso dai genitori che credono, col denaro speso in giochi costosi e abitini firmati, di sopperire ad ogni desiderio di affetto vero, fatto di piccoli gesti semplici, di quello che non si compra nei grandi magazzini sfavillanti. Quei bambini verso i quali non c’è più, se non il rispetto, almeno la pietà, che troppo spesso finiscono oggetto di raccapriccianti episodi di cronaca nera. E dall’altra parte gli anziani, sempre più numerosi, sempre più longevi, con sempre meno voglia di accudirli da parte di chi dovrebbe occuparsene. Gerry rappresenta tutto questo sapientemente…”.
“La genuina semplicità del fotografo – recita la prefazione - si traduce in uno stile altrettanto semplice che forse, proprio per questo, arriva dritto al cuore dello spettatore, senza tante storie”. Ingresso libero. La cittadinanza è cordialmente invitata
(Francesco Mulè)
“…vecchi e bambini, un argomento così attuale. Due categorie, se così le si può chiamare, particolarmente vulnerabili oggi più che mai”, scrive il prefatore Bissattini, che aggiunge: “Da una parte i bambini, apparentemente più coccolati oggi di un tempo, ma in realtà ‘comprati’ molto spesso dai genitori che credono, col denaro speso in giochi costosi e abitini firmati, di sopperire ad ogni desiderio di affetto vero, fatto di piccoli gesti semplici, di quello che non si compra nei grandi magazzini sfavillanti. Quei bambini verso i quali non c’è più, se non il rispetto, almeno la pietà, che troppo spesso finiscono oggetto di raccapriccianti episodi di cronaca nera. E dall’altra parte gli anziani, sempre più numerosi, sempre più longevi, con sempre meno voglia di accudirli da parte di chi dovrebbe occuparsene. Gerry rappresenta tutto questo sapientemente…”.
“La genuina semplicità del fotografo – recita la prefazione - si traduce in uno stile altrettanto semplice che forse, proprio per questo, arriva dritto al cuore dello spettatore, senza tante storie”. Ingresso libero. La cittadinanza è cordialmente invitata
(Francesco Mulè)
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