Ieri, ad Alassio, Gianni Motta ha ricevuto il titolo di "Amico di Alassio". Grandissimo delle due ruote, da sempre il campione predilige la "città del muretto" per le sue vacanze e per le sue pedalate.
"83 vittorie in dieci anni di professionismo dal 1964 al 1974, tra cui spiccano Giro d’Italia, Giro di Lombardia, Trofeo Baracchi, Giro di Svizzera, Giro di Romandia, Tre Valli Varesine, Giro dell’Appennino e ben quattro edizioni della 6 giorni di Milano, Gianni Motta" dice l'Assessore Monica Zioni "da oggi riceve una sorta di titolo di ambasciatore di Alassio nel mondo delle due ruote."
Motta non ha perso la classe purissima di cui era dotato quando correva. A carriera terminata e' rimasto nell'ambiente del ciclismo dando vita alla produzione di bici che portano il suo nome e svolgendo azioni di promozione dello sport, che lo hanno visto brillantissimo protagonista.
Nel palmares di Gianni Motta non si puo'ò dimenticare un podio al tour 1965 ad appena 22 anni. Sempre presente ai mondiali sfiora il titolo nel 1970 in Olanda quando fa sognare i suoi tifosi con una lunghissima fuga. Va detto che gli avversari dell'epoca si chiamavano Anquetil, Merckx, Gimondi.
"83 vittorie in dieci anni di professionismo dal 1964 al 1974, tra cui spiccano Giro d’Italia, Giro di Lombardia, Trofeo Baracchi, Giro di Svizzera, Giro di Romandia, Tre Valli Varesine, Giro dell’Appennino e ben quattro edizioni della 6 giorni di Milano, Gianni Motta" dice l'Assessore Monica Zioni "da oggi riceve una sorta di titolo di ambasciatore di Alassio nel mondo delle due ruote."
Motta non ha perso la classe purissima di cui era dotato quando correva. A carriera terminata e' rimasto nell'ambiente del ciclismo dando vita alla produzione di bici che portano il suo nome e svolgendo azioni di promozione dello sport, che lo hanno visto brillantissimo protagonista.
Nel palmares di Gianni Motta non si puo'ò dimenticare un podio al tour 1965 ad appena 22 anni. Sempre presente ai mondiali sfiora il titolo nel 1970 in Olanda quando fa sognare i suoi tifosi con una lunghissima fuga. Va detto che gli avversari dell'epoca si chiamavano Anquetil, Merckx, Gimondi.
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