mercoledì, maggio 19, 2010

Sentire il Jazz di Mario Conzano

Inaugurazione venerdì 28 maggio ore 19.00. Concerto jazz: venerdì 28 maggio ore 21.00. Orari di visita della mostra:
lunedì chiuso, martedì, mercoledì, giovedì, sabato dalle 10 alle 20; venerdì dalle 10 alle 22, domenica e festivi dalle 10 alle 20. Sentire il jazz di Mario Conzano “Ragtime”, tecnica mista su compensato, cm 100x70
Comune di Mirabello Monferrato con il patrocinio di: www.ysothea.com
Un evento espositivo di alto livello, incentrato sulla produzione sia pittorica sia grafica di Mario
Conzano, eccellente artista che occupa un posto eminente nella pittura contemporanea. Questo quanto si propone la mostra “Sentire il jazz di Mario Conzano”, curata dalla dottoressa Giorgia Cassini, in programma presso Villa Medea di Via Lamarmora 2 a Mirabello Monferrato, dal 28 maggio al 13 giugno 2010.
Mario Conzano, già stimato scenografo alessandrino classe 1944, è fecondissimo esecutore di quadri entrati a far parte di diverse prestigiose collezioni private a livello nazionale, suscitando un consenso ed un interesse sempre crescente. Nella sua carriera artistica ha tenuto numerose mostre personali e collettive in prestigiose sedi sia pubbliche sia private. Fra queste per brevità si ricorda la partecipazione alla Biennale di Roma nel 1971 che riscontrò notevole successo sia di pubblico che di critica così come la recente esposizione presso la Galleria d’Arte Les Artistes di Alessandria prorogata proprio in virtù della affluenza di visitatori.
Sentire il jazz di Mario Conzano è esposizione di un ricco corpus di opere quali creazioni generatrici di un suono collettivo, estremamente caratterizzato, che si fonde armonicamente con gli splendidi ambienti di Villa Medea, prestigiosa dimora di fine settecento situata in posizione strategica tra le colline del basso Monferrato, in un territorio ricco di storia e tradizioni. Una location davvero unica, caratterizzata da magnifici affreschi, che offre valida ambientazione alle opere conzaniane. «Contemplare le opere di Mario Conzano – afferma Giorgia Cassini – significa ascoltare il silenzio che magicamente cede all’immaginazione musicale, all’inconfondibile timbro jazzistico conzaniano che fa affiorare sulle tele bellissime esecuzioni, dalle sonorità languide e armoniche, quali rivelazioni straordinarie caratterizzate dalla personalissima entusiastica accentuazione. Una formulazione stilistica consolidata e affermata, qualificata dal gesto sicuro, ineguagliabile, e dalla stupefacente ricchezza creativa cui Conzano deve lo slancio e l’esuberanza che contrassegna vitalisticamente ogni sua opera. E l’osservatore è rapito dalla vivezza di un’esperienza d’ordine sia intellettuale sia emotivo».
Piero Pollone, noto musicista jazz, in un suo libro dice:“ La musica è la sublimazione astratta della poesia e dell’immagine”. Il jazz, aggiunge, ne è la massima espressione e l’amico Mario Conzano,
affascinato e permeato da questa grande forma artistica, se ne è appropriato come una necessità
intrinseca al punto di sovvertirne l’ordine, trasformando la musica in pittura.
Le opere di Mario, oltre che da vedere sono da sentire. In esse c’è tutta la sensibilità di un artista che suona nelle tele.
Il 28 maggio, giorno del vernissage, alle ore 21.00 nel verdeggiante giardino di Villa Medea è previsto, in consonanza con la tematica iconografica della mostra di Mario Conzano, un concerto eseguito da un quintetto di grandi jazzisti formato da Piero Pollone (chitarra), Gianni Dosio (sax tenore), Paolo Maggiora (pianoforte), Diego Petrucci (contrabbasso), Ivano Maggi (batteria).
Mario Conzano: brevi cenni biografici.
Mario Conzano si diploma in Scenografia all’Accademia Albertina di Torino nel 1967.
Negli anni 1965-1967 collabora alla realizzazione di scenografie teatrali per la compagnia I Pochi di Ennio Dilfuss. Nel 1967 frequenta a Roma il corso di scenografia al Centro Sperimentale di Cinecittà. Nel 1969 consegue il diploma del Centro Sperimentale di Cinecittà per meriti di lavoro. Tra il 1968 e il 1972 prosegue il lavoro di scenografo e firma diverse scenografie televisive, manifestazioni (Miss Italia), cinematografiche e storiche. Nel 1972 inizia, ad Alessandria, l’attività di progettista di interni, nella quale fa convergere felicemente le esperienze maturate nel mondo della scenografia. Contemporaneamente porta avanti l’attività pittorica.

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