Il Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Roma in relazione alle dichiarazioni contenute nell'intervista rilasciata dal cantante Morgan ad una nota testata per giovani.
Ovviamente speriamo che quanto letto non corrisponda al pensiero reale dell'artista, e ci aspettiamo una rapida smentita - spiega il Codacons - altrimenti affermazioni del tipo "Avercene invece di antidepressivi come la cocaina' e "Fa bene' potrebbero suonare come una istigazione all'uso di sostanze vietate e pericolose per la salute umana. L'aspetto più grave è che artisti come Morgan, che ovviamente in privato possono agire come ritengono più opportuno, quando si rivolgono al pubblico dovrebbero prestare maggiore attenzione, dal momento che rappresentano un esempio per migliaia di giovani che li incoronano a icone e ne emulano i comportamenti. Il problema quindi non è l'uso di droghe fatto dal cantante, ma l'esaltazione in pubblico di loro fantomatiche virtù benefiche che, come noto, le droghe non possiedono affatto.
Per tale motivo chiediamo alla magistratura di verificare se le pesanti dichiarazioni di Morgan possano configurare o meno eventuali fattispecie di reato, e alla Rai chiediamo di valutare l'opportunità di far partecipare l'artista al prossimo Festival di Sanremo o ad altri programmi della rete. (Fonte Codacons)
Ovviamente speriamo che quanto letto non corrisponda al pensiero reale dell'artista, e ci aspettiamo una rapida smentita - spiega il Codacons - altrimenti affermazioni del tipo "Avercene invece di antidepressivi come la cocaina' e "Fa bene' potrebbero suonare come una istigazione all'uso di sostanze vietate e pericolose per la salute umana. L'aspetto più grave è che artisti come Morgan, che ovviamente in privato possono agire come ritengono più opportuno, quando si rivolgono al pubblico dovrebbero prestare maggiore attenzione, dal momento che rappresentano un esempio per migliaia di giovani che li incoronano a icone e ne emulano i comportamenti. Il problema quindi non è l'uso di droghe fatto dal cantante, ma l'esaltazione in pubblico di loro fantomatiche virtù benefiche che, come noto, le droghe non possiedono affatto.
Per tale motivo chiediamo alla magistratura di verificare se le pesanti dichiarazioni di Morgan possano configurare o meno eventuali fattispecie di reato, e alla Rai chiediamo di valutare l'opportunità di far partecipare l'artista al prossimo Festival di Sanremo o ad altri programmi della rete. (Fonte Codacons)
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