Giovedì 25 febbraio, a Loano, nel Cinema Teatro Loanese, si alzerà il sipario su “Vespe d’artificio - Il Futurismo da Stravinskij a Petrolini”, opera da camera scritta e musicata da Luigi Maio.
Lo spettacolo, in programma alle ore 21.00, è inserito nel cartellone della rassegna teatrale, promossa dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, nell’ambito del circuito La Riviera dei Teatri – Provincia di Savona e della stagione dei Teatri del Ponente Ligure.
“Vespe d’Artificio” è un divertissement teatral-cameristico sugli aspetti scanzonati e meno noti del Futurismo, il cui aspetto ludico e innovativo fu oscurato fatalmente dalla sinistra ombra del conflitto mondiale.
Lo spettacolo assembla estratti di partiture di Savinio e Pratella e brani originali dello stesso Maio in cui si fa la parodia a testi tipici delle composizioni e delle esecuzioni futuriste.
Attraverso stralci di Marx, Stravinskij e Poulenc, lo spettacolo si chiude con il Fortunello di Petrolini. Il celebre attore, premiato con la medaglia da Mussolini, pronunciò l’immortale ringraziamento: “E io me ne fregio!”.
Il testo di questa originale sintesi tra teatro, arti figurative e musica è la storia, in endecasillabi, delle avanguardie teatrali e musicali del primo Novecento.
Il pianista Enrico Grillotti dialoga attraverso le note con Luigi Maio, il quale recita, canta e interagisce con il pubblico.
Il genovese Luigi Maio (Musicattore per sua definizione), musicista, attore ed autore ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per il suo lavoro. “Premio Arte e Cultura Ettore Petrolini”, vincitore dell'ambito “Premio della Critica Teatrale 2004-2005” quale originale mattatore e reinventore del Teatro Musicale da Camera, Maio ha avvicinato platee eterogenee a questo particolare genere drammaturgico-concertistico, creando una vera e propria tendenza nel panorama teatrale italiano e riscuotendo grandi successi in Italia e all'estero.
Collabora con prestigiose orchestre, ensemble e grandi direttori portando in scena apprezzate edizioni de “L'Histoire du Soldat” (apparsa in cd nello speciale di Natale 2005 della rivista Amadeus assieme al violinista Domenico Nordio e ai Solisti della Scala e ristampata a grande richiesta nel Natale 2006), “Façade” (proponendo al pubblico italiano la prima versione italiana del lavoro di Walton/Sitwell insieme all'Ensemble Hyperion), “Pierino e il Lupo” (nella sua versione italiana interamente in rima), “Vespe d'Artificio – il Futurismo da Stravinskij a Petrolini”, “Un Piccolo Flauto Magico”, “La Camera di Erich Zann”, “Un Peer Gynt da Camera” (in scena alla Società del Quartetto assieme all'Orchestra d'Archi Italiana diretta da Mario Brunello e trasmessa con successo su Radio Tre), “In Viaggio con Rossini”, “La Bellezza del Diavolo” (dove ha recuperato, e ridotto per pianoforte a quattro mani, l'originale colonna sonora di Roman Vlad scritta per l'omonimo film di Clair e in seguito andata perduta), “Le Fiabe da Camera”, la “Parodia da Camera” La Spada Nella Roccia (su musiche sue e di Britten) commissionata per la Rassegna “Notti Malatestiane”, ed altre ancora.
L'interesse anche dei giovanissimi per i suoi spettacoli gli ha valso alcune Tesi di Laurea a lui dedicate, nonché l'onorifico titolo di Ambasciatore Unicef per l'alto valore pedagogico riconosciuto al suo lavoro. Confermato il servizio gratuito “A teatro in bus a Loano” per tutti coloro che sono in possesso di abbonamento o biglietto della stagione La Riviera dei Teatri – Provincia di Savona e che hanno difficoltà a muoversi con propri automezzi.
Lo spettacolo, in programma alle ore 21.00, è inserito nel cartellone della rassegna teatrale, promossa dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, nell’ambito del circuito La Riviera dei Teatri – Provincia di Savona e della stagione dei Teatri del Ponente Ligure.
“Vespe d’Artificio” è un divertissement teatral-cameristico sugli aspetti scanzonati e meno noti del Futurismo, il cui aspetto ludico e innovativo fu oscurato fatalmente dalla sinistra ombra del conflitto mondiale.
Lo spettacolo assembla estratti di partiture di Savinio e Pratella e brani originali dello stesso Maio in cui si fa la parodia a testi tipici delle composizioni e delle esecuzioni futuriste.
Attraverso stralci di Marx, Stravinskij e Poulenc, lo spettacolo si chiude con il Fortunello di Petrolini. Il celebre attore, premiato con la medaglia da Mussolini, pronunciò l’immortale ringraziamento: “E io me ne fregio!”.
Il testo di questa originale sintesi tra teatro, arti figurative e musica è la storia, in endecasillabi, delle avanguardie teatrali e musicali del primo Novecento.
Il pianista Enrico Grillotti dialoga attraverso le note con Luigi Maio, il quale recita, canta e interagisce con il pubblico.
Il genovese Luigi Maio (Musicattore per sua definizione), musicista, attore ed autore ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per il suo lavoro. “Premio Arte e Cultura Ettore Petrolini”, vincitore dell'ambito “Premio della Critica Teatrale 2004-2005” quale originale mattatore e reinventore del Teatro Musicale da Camera, Maio ha avvicinato platee eterogenee a questo particolare genere drammaturgico-concertistico, creando una vera e propria tendenza nel panorama teatrale italiano e riscuotendo grandi successi in Italia e all'estero.
Collabora con prestigiose orchestre, ensemble e grandi direttori portando in scena apprezzate edizioni de “L'Histoire du Soldat” (apparsa in cd nello speciale di Natale 2005 della rivista Amadeus assieme al violinista Domenico Nordio e ai Solisti della Scala e ristampata a grande richiesta nel Natale 2006), “Façade” (proponendo al pubblico italiano la prima versione italiana del lavoro di Walton/Sitwell insieme all'Ensemble Hyperion), “Pierino e il Lupo” (nella sua versione italiana interamente in rima), “Vespe d'Artificio – il Futurismo da Stravinskij a Petrolini”, “Un Piccolo Flauto Magico”, “La Camera di Erich Zann”, “Un Peer Gynt da Camera” (in scena alla Società del Quartetto assieme all'Orchestra d'Archi Italiana diretta da Mario Brunello e trasmessa con successo su Radio Tre), “In Viaggio con Rossini”, “La Bellezza del Diavolo” (dove ha recuperato, e ridotto per pianoforte a quattro mani, l'originale colonna sonora di Roman Vlad scritta per l'omonimo film di Clair e in seguito andata perduta), “Le Fiabe da Camera”, la “Parodia da Camera” La Spada Nella Roccia (su musiche sue e di Britten) commissionata per la Rassegna “Notti Malatestiane”, ed altre ancora.
L'interesse anche dei giovanissimi per i suoi spettacoli gli ha valso alcune Tesi di Laurea a lui dedicate, nonché l'onorifico titolo di Ambasciatore Unicef per l'alto valore pedagogico riconosciuto al suo lavoro. Confermato il servizio gratuito “A teatro in bus a Loano” per tutti coloro che sono in possesso di abbonamento o biglietto della stagione La Riviera dei Teatri – Provincia di Savona e che hanno difficoltà a muoversi con propri automezzi.
Nessun commento:
Posta un commento