Sabato 27 febbraio alle ore 16.00 presso la Sala Emilio Azaretti del Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” al Forte dell’Annunziata di Ventimiglia, in anteprima nazionale, è prevista la presentazione del libro di Andrea Amici, Una tragedia italiana, 1943. L’affondamento della corazzata Roma, Longanesi editore.
L'evento è organizzato dal Museo e dalla Sezione Intemelia dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Città di Ventimiglia e con l’Associazione Culturale Liber Theatrum, con il supporto logistico della Libreria Casella e il sostegno della Sezione di Ventimiglia dell’Associazione Marinai d’Italia - Gruppo “Fernando Cipriani”, che ricorda il nome di una vittima ventimigliese di quel tragico evento.
Nell’occasione verrà ricostruita una triste e drammatica pagina della storia d'Italia durante la seconda guerra mondiale che vide la nave ammiraglia della flotta italiana affondata dagli ex alleati all'alba del 9 settembre 1943 al largo dell'Asinara con oltre 1300 vittime, fra cui molti provenienti dalla nostra zona.
Dopo i saluti del Sindaco di Ventimiglia, Gaetano Antonio Scullino, del Presidente della Sezione Intemelia Mons. Francesco Palmero e del Conservatore del Museo dott.ssa Daniela Gandolfi, l'autore del libro Andrea Amici, nipote di Italo Pizzo uno dei quattro sopravvissuti sanremaschi all'affondamento, e il dott. Marco Riolfo, incaricato delle attività culturali della Biblioteca Universitaria di Genova, interverranno rievocando, attraverso le pagine del libro, quella tragica alba e la storia di quegli uomini che si inabissarono con la corazzata Roma. Moderatore e ideatore dell’incontro Diego Marangon dell’Associazione Culturale “Liber Theatrum”. (Nelle foto Giovanni Vittani, superstite, che vive a Sanremo.
L'evento è organizzato dal Museo e dalla Sezione Intemelia dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Città di Ventimiglia e con l’Associazione Culturale Liber Theatrum, con il supporto logistico della Libreria Casella e il sostegno della Sezione di Ventimiglia dell’Associazione Marinai d’Italia - Gruppo “Fernando Cipriani”, che ricorda il nome di una vittima ventimigliese di quel tragico evento.
Nell’occasione verrà ricostruita una triste e drammatica pagina della storia d'Italia durante la seconda guerra mondiale che vide la nave ammiraglia della flotta italiana affondata dagli ex alleati all'alba del 9 settembre 1943 al largo dell'Asinara con oltre 1300 vittime, fra cui molti provenienti dalla nostra zona.
Dopo i saluti del Sindaco di Ventimiglia, Gaetano Antonio Scullino, del Presidente della Sezione Intemelia Mons. Francesco Palmero e del Conservatore del Museo dott.ssa Daniela Gandolfi, l'autore del libro Andrea Amici, nipote di Italo Pizzo uno dei quattro sopravvissuti sanremaschi all'affondamento, e il dott. Marco Riolfo, incaricato delle attività culturali della Biblioteca Universitaria di Genova, interverranno rievocando, attraverso le pagine del libro, quella tragica alba e la storia di quegli uomini che si inabissarono con la corazzata Roma. Moderatore e ideatore dell’incontro Diego Marangon dell’Associazione Culturale “Liber Theatrum”. (Nelle foto Giovanni Vittani, superstite, che vive a Sanremo.
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