La notizia, al quanto curiosa, riguarda Facebook e blog che sono vietati agli arbitri italiani, e che ha già iniziato a scatenare le prime polemiche, e sul web stanno impazzando i dibattiti. Alle toghe nere non è concesso di iscriversi o anche solo partecipare ai vari gruppi di discussione del più famoso dei social network. Si tratta di una disposizione emessa dal nuovo presidente dell'Aia Marcello Nicchi. Il presidente vuole scongiurare ulteriori polemiche che giungono su Facebook ponendo a diretto contatto, e forse a rischio, gli arbitri con i tifosi più esagitati. Il provvedimento è stato ufficializzato con una circolare diffusa sul sito stesso dell'Assocazione. Il veto di non parlare riguarda anche siti o blog in genere. La gestione del blog è di natura dilettantistica e non rappresenta in nessun caso una prestazione professionale. Alcune immagini riportate nel sito sono state prese da internet e quindi valutate di pubblico dominio, i proprietari, gli autori , gli editori o qualsiasi altro soggetto avente titolo potrà richiederne la rimozione che verrà effettuata immediatamente. Il blog non rappresenta una testata giornalistica
venerdì, aprile 03, 2009
Se sei arbitro niente Facebook, blog o simili, è vietato!
La notizia, al quanto curiosa, riguarda Facebook e blog che sono vietati agli arbitri italiani, e che ha già iniziato a scatenare le prime polemiche, e sul web stanno impazzando i dibattiti. Alle toghe nere non è concesso di iscriversi o anche solo partecipare ai vari gruppi di discussione del più famoso dei social network. Si tratta di una disposizione emessa dal nuovo presidente dell'Aia Marcello Nicchi. Il presidente vuole scongiurare ulteriori polemiche che giungono su Facebook ponendo a diretto contatto, e forse a rischio, gli arbitri con i tifosi più esagitati. Il provvedimento è stato ufficializzato con una circolare diffusa sul sito stesso dell'Assocazione. Il veto di non parlare riguarda anche siti o blog in genere.
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