venerdì, aprile 10, 2009

Floricoltura, assessore Cassini: Sostegno al settore per il problema dei dazi doganali negli Stati Uniti

Proseguono gli incontri a tema convocati dall'Assessore all'Agricoltura della Regione Liguria Giancarlo Cassini sulle principali colture del Distretto Florovivaistico e sulle problematiche a loro connesse.Nelle scorse settimane erano stati dibattuti i temi relativi al settore della rosa individuando una serie di problemi e proposte da affrontare.Nella riunione, tenutasi giovedì 9 aprile presso il Mercato dei Fiori di Sanremo, si è parlato del Ruscus, incontrando i rappresentati della filiera tra le principali nella categoria delle fronde verdi ornamentali.<<>>All'incontro, a cui hanno partecipato le Organizzazioni agricole, la Cooperazione, i commercianti ed il Mercato dei Fiori, sono stati presentati i risultati di un'analisi dell'andamento dei prezzi del Ruscus sulla piazza di Sanremo, negli ultimi dieci anni, realizzato dal Centro Servizi per la Floricoltura. Inoltre è stata affrontata la problematica sorta in questi ultimi giorni legata all'aumento, dal prossimo 23 aprile, dei dazi doganali negli Stati Uniti, pari al 100% del valore della merce importata, comprese le fronde verdi e quindi il Ruscus.Cassini ha ricordato che è intervenuto direttamente sulla vicenda, sollevando la questione prima alla riunione della Commissione della Commissione Politiche Agricole che si è tenuta a Verona il 1 aprile scorso con tutti gli Assessori Regionali, che hanno condiviso e sostenuto la stessa, e poi in sede di Comitato permanente in Agricoltura alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Zaia, il 2 aprile sempre a Verona.>.L'attuale situazione di questa fronda ornamentale, che con oltre 200 ettari di superficie è una delle più importanti del territorio, è caratterizzata da un prezzo di vendita estremamente basso a cui per altro corrisponde un'estrema difficoltà di commercializzazione ed è la prima volta che accade. Tra l'altro le scelte devono tener conto che sta sviluppandosi la nuova produzione e la vecchia deve essere entro 2-3 mesi al massimo comunque rimossa, o venduta o eliminata. Essendo tutti i presenti concordi sull'analisi scaturita dalla riunione, su proposta dell'Assessore Cassini è stato costituito un Gruppo di Lavoro con i rappresentanti delle categorie produttive e commerciali, con il compito di approfondire l'analisi e di arrivare entro il più breve tempo possibile a proporre soluzioni praticabili che sarà coordinato dal CSF e dall'Ufficio Florortovivaistico della Regione.

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