martedì, aprile 14, 2009

CEI Bagnasco dona altri 2 ml ai terremotati



"Papa Benedetto XVI ha promesso che farà visita alle popolazioni delle zone terremotate. E non ho dubbi che manterrà la sua promessa". Così, il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, oggi all'Aquila, ha risposto alla domanda dei cronisti circa l'annunciata visita del papa. "Non so ancora la data, credo debba essere ancora decisa. E' certo, comunque, che sua Santità non mancherà di compiere questa visita", ha aggiunto. La Conferenza episcopale italiana, ha aggiunto Bagnasco, destinerà ulteriori due milioni di euro all'emergenza terremoto in Abruzzo. I due milioni annunciati oggi vanno ad aggiungersi ai tre milioni già destinati all'emergenza sisma dalla stessa Cei. Appena sceso dall'auto, il cardinale Bagnasco ha scambiato alcune parole con i vigili del fuoco in servizio sul posto, ringraziandoli e complimentandosi per il lavoro svolto."Vedo tra il popolo aquilano, tanta gente, che ha la voglia, la forza e la determinazione di ricominciare". E' la prima impressione del presidente della Cei al termine della sua visita all'ospedale da campo dell'Aquila. "Ho notato, oltre alla grande efficienza di questa struttura provvisoria, dovuta al lavoro e all'abnegazione della protezione civile, dei volontari e del personale ospedaliero - ha continuato Bagnasco - soprattutto, tra la gente e tra i malati, la grande forza 'aquilana' di resistere e di superare questo tragico momento. Una volontà - ha concluso - all'insegna di un'energia interiore e anche di una grande ispirazione di fede, di religiosità che sprigiona dalle loro parole e dai loro volti".All'Aquila la terra continua a tremare, con diverse scosse, la più intensa delle quali, ieri sera alle 23:14, ha raggiunto magnitudo 4.9. Secondo le rilevazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si è trattato della scossa più forte dopo quella distruttiva della notte del 6 aprile, di magnitudo 5.8, e quelle del 7 e del 9 aprile, rispettivamente di magnitudo 5.3 e 5.1. In mattinata poi si e' registrata una nuova scossa, di magnitudo 2.7, alle 8.15. La scossa è stata localizzata nel distretto sismico Valle dell'Aterno, a sud del capoluogo abruzzese.(Fonte Ansa)

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