San Bartolomeo al Mare: sabato e domenica il Trofeo Carlini, in arrivo i migliori timonieri della vela Classe Contender

Per il secondo anno consecutivo il Club Nautico di San Bartolomeo al Mare ospiterà, sabato 14 e domenica 15 maggio, la seconda regata del Trofeo Carlini, circuito nazionale a cui prendono parte i migliori timonieri della classe Contender insieme ai costruttori più affermati della classe come il pluricampione Andrea Bonezzi (in gara il figlio Luca). Attesi a San Bartolomeo 40 concorrenti, accompagnati dai rispettivi staff, che si sfideranno sulle acque del Golfo per aggiudicarsi la seconda delle quattro prove del prestigioso trofeo.
La soddisfazione dell'Amministrazione comunale per questa e per le altre iniziative del Club nautico la esprime l'Assessore allo Sport Enzo La Gamba: “È sicuramente un onore per noi – dichiara l'Assessore La Gamba – ospitare sempre più spesso competizioni di importanza nazionale come lo è il Trofeo Carlini. Il Club Nautico negli ultimi anni ha raccolto una sfida strategica per la città, contribuendo al potenziamento del turismo sportivo, una nicchia che ha dimostrato di portare benefici anche al di fuori dell'alta stagione. Il Club Nautico di San Bartolomeo al Mare si avvia così a diventare uno dei circoli più attivi della Liguria: ospita e partecipa alle più importanti competizioni italiane ed internazionali, ma è anche una ricchezza per la città. La nautica minore è infatti uno sport ideale per i giovani, che imparano ad amare e rispettare il nostro mare. Il Club Nautico, inoltre, organizza corsi intensivi di vela dedicati ai ragazzi delle classi quarta e quinta del ciclo primario che frequentano le scuole di San Bartolomeo e Cervo: sono già 79 i ragazzi iscritti al corso, che sarà completamente gratuito grazie all'accordo tra CONI, FIV e Ministero dell'Istruzione, e che si svolgerà nel mese di giugno”.
Il Contender è un’imbarcazione da regata ad “alte prestazioni”: spettacolare e veloce, viene governata da un singolo timoniere-prodiere che deve essere allenato fisicamente e tecnicamente per riuscire a mantenere il corretto assetto dell’imbarcazione, avvalendosi anche dell’uso del trapezio che permette al timoniere di sporgersi fuori dal bordo. Gli scafi sono realizzati in legno pregiato ma sono abbinati a tecnologie moderne come alberi e attrezzature in carbonio.