giovedì, febbraio 03, 2011

Torna, a Loano la Compagnia Corrado Abbati, per presentare una pietra miliare del teatro musicale leggero: lo spettacolo "Hello Dolly"

Torna, a Loano, Venerdì 4 febbraio, la Compagnia Corrado Abbati, per presentare una pietra miliare del teatro musicale leggero: lo spettacolo “Hello Dolly”.
Il musical, immortalato dal film con Barbra Streisand, è inserito nella stagione teatrale, promossa dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, nell’ambito del circuito La Riviera dei Teatri – Provincia di Savona e della stagione dei Teatri del Ponente Ligure.
Alle ore 21.00, nel Cinema Teatro Loanese, rivivrà la magica atmosfera della Belle Epoque, la scintillante New York di fine Ottocento con una girandola inarrestabile di situazioni divertenti e colpi di scena, diretti da Corrado Abbati nella sua nuova produzione.
“Hello Dolly” spiega il regista Abbati ”benché sia nata oltreoceano, ha una forte impronta europea che le deriva dall’avere nel copione una importante fonte letteraria così come era successo mezzo secolo prima per “La Vedova Allegra” di Franz Lehàr.
Le due vedove, hanno in comune non pochi elementi: la figura intraprendente e autorevole di una grande protagonista, la gran baldoria di colpi di scena e di equivoci, l’esuberanza del galop di Herman che evoca il can can di Lèhar, il forte potere di reminescenza immediata della musica. Le due Vedove sono unite anche da un destino che ha come comune denominatore il grande successo e la straripante popolarità. Si pensi che la produzione originale di “Hello Dolly” a Broadway fu lo spettacolo con maggiori repliche, tanto da superare l’allora record di “My Fair Lady”. Questo sicuramente grazie alla briosa commedia ma anche e soprattutto al forte segno melodico della musica di Herman che si impone subito nella memoria del pubblico. Ecco dunque che la canzone, cordiale e ammiccante, “Hello Dolly” il pubblico se la porta dietro tornando a casa. E allora come affrontare questa simpatica, esuberante, straripante Dolly? Con fantasia e allegria perché il pubblico possa portare a casa non solo i famosi motivi musicali ma anche il brio dei dialoghi, lo sfarzo dei costumi, l’eleganza delle scene, l’energia delle coreografie e, perché no, la bravura degli interpreti.”
Ed ecco la trama. Dolly Levi è un'affascinante vedova, sensale di matrimoni, che stanca di essere sola, decide di riprendere marito. L'uomo che le interessa è un suo cliente, Orazio Vandergelder, un ricco parsimonioso commerciante di mezza età, proprietario di un negozio di mangimi dove lavorano i due giovani commessi Barnaby e Cornelio anche loro alla ricerca dell'anima gemella. Orazio, ostile alle nozze della nipote Ermenegarda con il giovane Ambrogio, la cui professione di pittore è per lui sinonimo di povertà, si rivolge a Dolly, perché conduca la ragazza lontana dal suo innamorato. Dolly è pronta ad aiutare Orazio prendendosi cura della nipote Ermengarda ma apprende che lui ha intenzione di andare a New York per chiedere la mano della graziosa modista Irene Mallow. Dolly decide allora di mandare all'aria questo proposito di fidanzamento: se una donna Orazio deve sposare questa sarà lei. Inizia così una divertente serie di colpi di scena grazie ai quali Dolly mette in atto un geniale piano che mette a posto tutto e tutti. Orazio si converte così all'idea che il denaro non è l'unico scopo della vita ed accetta il matrimonio di Ermenegarda con Ambrogio, mentre i due commessi trovano la felicità l'uno tra le braccia di Irene, l'altro tra quelle della sua amica Minnie, ma soprattutto Dolly fa cadere ai suoi piedi il "nuovo" Orazio.
Confermato il servizio gratuito “A teatro in bus a Loano” per tutti coloro che sono in possesso di abbonamento o biglietto della stagione La Riviera dei Teatri – Provincia di Savona e che hanno difficoltà a muoversi con propri automezzi.

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