Dispiace in questi giorni di festa dover continuare ad essere sempre critici, ma le affermazioni che il sindaco Zoccarato ha fatto nella sua conferenza stampa di fine anno ci costringono a dover fare delle doverose precisazioni,proprio all’ inizio d’anno.
Nell’esultanza dei risultati raggiunti nell’anno, il Sindaco mette al primo posto il “rientro nel patto di stabilità”, cosa che è in effetti incontestabile, ma dimenticando di dire che negli ultimi due anni i cantieri a Sanremo sono rimasti praticamente fermi e i debiti con le Ditte congelati.
Continuando la raffica degli elogi a se stesso e alla sua Giunta elenca una serie di “cose buone”,come la pista di atletica, il nuovo tratto dell’Aurelia bis al Borgo, il piano Pigna-mare: sono tutti progetti varati dalla passata Amministrazione,forse il Sindaco ha fatto un autogol.
Il Sindaco non ce ne voglia, ma delle poche cose veramente originali della sua Giunta ci tocca ricordare tra l’altro: la contestatissima ristrutturazione del traffico di piazza Eroi, l’istituzione del parcheggio a pagamento sul lungomare Italo Calvino, praticamente semivuoto da quest’estate, il déhor-suicida di via Verdi e cosi via.
Ma Natale è da poco passato e si sa che diventiamo tutto un po’ più buoni; vogliamo sperare che i prossimi progetti , come quello della nuova piazza Colombo o del Palafestival a Pian di Nave vadano felicemente in porto. Ci chiediamo solo se nei prossimi anni ci toccherà pagare un pedaggio per attraversare la piazza, visto che il progetto sarà finanziato dai privati, come ammesso dallo stesso Sindaco.
E per finire in bellezza, un piccolo appunto sulla pratica che ha permesso tout court la trasformazione in via Mazzini di un edificio industriale in una schiera di palazzine. Il Sindaco risponde a Scajola dicendo che si trattava di una pratica amministrativa e non politica; forse voleva dire che si trattava di una delle sue poche promesse elettorali mantenute. Se questa si chiama amministrazione pubblica allora vuol dire che babbo Natale esiste davvero!
Nell’esultanza dei risultati raggiunti nell’anno, il Sindaco mette al primo posto il “rientro nel patto di stabilità”, cosa che è in effetti incontestabile, ma dimenticando di dire che negli ultimi due anni i cantieri a Sanremo sono rimasti praticamente fermi e i debiti con le Ditte congelati.
Continuando la raffica degli elogi a se stesso e alla sua Giunta elenca una serie di “cose buone”,come la pista di atletica, il nuovo tratto dell’Aurelia bis al Borgo, il piano Pigna-mare: sono tutti progetti varati dalla passata Amministrazione,forse il Sindaco ha fatto un autogol.
Il Sindaco non ce ne voglia, ma delle poche cose veramente originali della sua Giunta ci tocca ricordare tra l’altro: la contestatissima ristrutturazione del traffico di piazza Eroi, l’istituzione del parcheggio a pagamento sul lungomare Italo Calvino, praticamente semivuoto da quest’estate, il déhor-suicida di via Verdi e cosi via.
Ma Natale è da poco passato e si sa che diventiamo tutto un po’ più buoni; vogliamo sperare che i prossimi progetti , come quello della nuova piazza Colombo o del Palafestival a Pian di Nave vadano felicemente in porto. Ci chiediamo solo se nei prossimi anni ci toccherà pagare un pedaggio per attraversare la piazza, visto che il progetto sarà finanziato dai privati, come ammesso dallo stesso Sindaco.
E per finire in bellezza, un piccolo appunto sulla pratica che ha permesso tout court la trasformazione in via Mazzini di un edificio industriale in una schiera di palazzine. Il Sindaco risponde a Scajola dicendo che si trattava di una pratica amministrativa e non politica; forse voleva dire che si trattava di una delle sue poche promesse elettorali mantenute. Se questa si chiama amministrazione pubblica allora vuol dire che babbo Natale esiste davvero!
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