Ricordo di un lontano amore in Val Bevera Oggi, in treno, passando per la Val Bevera un ricordo è ritornato alla mia mente che mi ha parlato di un amore mai sopito.
Ho pensato ai giorni lontani.
Cosa vive ancora di quel mio grande amore? Che resta di quei giorni felici?
Qualche foto, qualche vecchia foto, della mia tormentata illusione.
Cosa vive ancora di quelle lettere d’amore, della primavera e delle emozionanti serate?
Solo un mero ricordo che mi insegue senza tregua.
Felicità resasi melanconica, memoria di baci appassionati, di sogni affascinanti.
Cosa ancora vive di tutto ciò? Lo chiedo a Te che un tempo lontano fosti il mio grande amore.
Un piccolo villaggio beverasco, un vecchio campanile, un campo di mimose ed in lontananza nel cielo, rivedo il tuo viso mai dimenticato.
Le parole, le parole tenere che ti mormoravo.
Le carezze più pure, gli eterni giuramenti nel nostro campo di mimose ed un petalo di una tua rosa, ritrovato in un vecchio libro, il cui profumo ancora mi inebria.
Tutto ciò si è dissolto nella profondità tempo ma non nel mio cuore. Perché?
Francesco Migliolo
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